Il Calcio Canegrate si difende dalla critiche: “Da noi possono giocare tutti”

La risposta della società dopo la decisione di escludere dalla squadra alcuni pulcini 2008 che ha scatenato sui social qualche genitore

CANEGRATE – “Non ci stiamo a far diffamare una società storica come la nostra”. Alza la voce Santo Crispino (in Foto col presidente Vincenzo Colombo), il direttore sportivo del calcio Canegrate dopo la vicenda legata allo sfogo di alcuni genitori dei pulcini 2008, esclusi dalla squadra per la prossima stagione.

Una madre aveva infatti scritto negli scorsi giorni sui social: “Buongiorno volevo dare libero sfogo ad un mio pensiero complimentandomi con la società scuola calcio di Canegrate per aver deciso di non confermare mio figlio e altri bambini, che giocavano nei pulcini 2008 , per la prossima stagione. Ora mi chiedo ma non è un diritto di tutti i bambini a questa età’ di poter praticare uno sport e divertirsi? E poi signori almeno la decenza di chiamare per avvisare! Complimenti davvero una serietà inaudita!“.

La stessa società è stata poi denigrata da diverse parte sempre sui social da altri genitori

Abbiamo quindi intervistato il diesse Crispino.

“Tutto questo non corrisponde a verità. Abbiamo contattato le persone interessate. Siamo una società nata nel 1966 e non gli ultimi arrivati. Abbiamo una collaborazione con il calcio Milan. Abbiamo ben sei squadre B di ragazzi di ogni età per poter far giocare tutti quanti. Sono critiche che non stanno nè in cielo nè in terra“.

Cosa avete fatto come società?
Alcuni genitori dei 2008 ci hanno chiesto di intervenire perchè diversi bambini o non venivano agli allenamenti, oppure disturbavano durante gli stessi. In questo modo gli altri se ne sarebbero andati via e noi abbiamo deciso quindi di intervenire“.

In che modo?

Abbiamo fatto una assemblea con tutti i genitori il 13 giugno alle 19 in sede spiegando che dovevano esserci dei tagli e motivandoli visto che era impossibile fare due squadre. Sapevano bene cosa sarebbe successo e siamo stati trasparenti il più possibile

A chi vi accusa di escludere giocatori scarsi senza farli giocare come rispondete?
Che dicono fesserie. Diamo a tutti la possibilità di crescere nella nostra società. Staimo facendo investimenti importanti su campi e spogliatoi ed abbiamo squadre per ogni livello. Quando però fanno selezione le altre società di zona nessuno si indigna. In ogni caso stiamo valutando di querelare tutti coloro che ci hanno diffamato non sapendo neppure di cosa stessero parlando sui social”

A chi vi dice che non avete avuto dialogo coi genitori?
Che non sono onesti. Sono stati raggiunti telefonicamente ed abbiamo spiegato la motivazione prendendo una decisione come è giusto che accada per qualsiasi società seria e prima c’era stata una assemblea

Qualcuno dice che una squadra di paese come Canegrate non si debba permettere di fare selezione
Sbagliano perchè non siamo gli ultimi arrivati. Siamo una società che guarda avanti e che vuole fare il meglio per la crescita dei bambini e dei ragazzi. Ci stiamo riuscendo in alcuni casi. In altri aspettiamo la maturazione di chi è un passo indietro. Puntiamo su questo e soprattutto sulla serietà dello staff a nostra disposizione. Essere definitivi una piccola società di paese è quanto meno inopportuno. Stiamo lavorando tutti per crescere, entrando in competizione con le grandi società ed i risultati sono molto incoraggianti e lì davanti a tutti“.

Chi vi accusa di lucro sui bambini?

A questi rispondiamo dicendo che se facessimo giocare tutti allora sì che ci sarebbe lucro. In questo caso si parla a vanvera senza sapere le cose. Puniamo alla crescita di ogni singolo bambino e i fatti sono qui a dimostrarlo