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Storie di lilla, fra stoffa e memoria

13 marzo 2025 | 08:54
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Storie di lilla, fra stoffa e memoria

CERRO MAGGIORE (MI) – Accadrà un fatto di quelli da segnare sul calendario con la matita rossa, roba per innamorati del pallone e soprattutto per i fedelissimi del lilla: sabato 15 marzo, nel cuore del centro sportivo di via Asiago a Cerro Maggiore, andrà in scena una mostra senza tempo, un rito laico per chi ama il calcio vissuto come patrimonio di sudore e leggenda.

Sarà il decennale della Virtus Cantalupo, e l’occasione sarà degna di una celebrazione con tutti i crismi: il protagonista della giornata sarà Andrea Oldani, sommo collezionista e fine cultore della maglieria calcistica. Custode di un archivio che racconta il football come una saga epica, metterà in mostra pezzi da far tremare le coronarie di ogni tifoso lilla degno di questo nome. Maglie che sanno di battaglie, di gloria, di domeniche trascorse tra esaltazione e rimpianto.

cantalupo

Dalle 14.00 alle 18.30, il tempio si aprirà ai devoti: chi varcherà la soglia troverà una storia tessuta con ago e filo, fatta di strisce, numeri, sponsor sbiaditi dal tempo e dalla fatica. Un’occasione per perdersi tra i colori del passato e ascoltare racconti che sanno di fango e di gol. Oldani, che conosce il valore di ogni cucitura, sarà lì a dispensare aneddoti e a evocare campioni e gregari, come un antico cantastorie del calcio di provincia.

La chiamata è per tutti: per i nostalgici, che sanno quanto può pesare una maglia sul cuore, e per i giovani, che magari ancora non sanno che il lilla non è solo un colore, ma un’idea di calcio vissuto con passione e appartenenza.

La festa per i dieci anni della Virtus Cantalupo sarà il contorno perfetto a questa celebrazione del gioco, perché il pallone – quello vero – è sempre una questione di memoria, fatica e identità. E sabato, a Cerro Maggiore, si racconterà proprio questo.