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“Il Giampi lo sa!”

21 marzo 2025 | 07:49
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“Il Giampi lo sa!”

Due chiacchiere con Mister Erbetta sul campionato di Eccellenza, girone A

LEGNANO – Due chiacchiere con mister Erbetta per fare il punto sul campionato di Eccellenza.

Le squadre più blasonate e potenzialmente più forti come tradizione sono arrivate in fondo con un testa a testa. Domenica c’è Pavia Solbiatese, con i varesotti oggi in testa e favoriti. Tutto è in gioco. Peccato invece per la Caronnese che ha compromesso la possibilità di andare lì davanti attendendo lo scontro visto che domenica va a Meda contro una squadra che è in crisi

Per i playoff è quasi fatta, le squadre sono ormai quella davanti mentre ci sono tre squadre sono in vacanza: Ardor Lazzate, Saronno e Sestese che è virtualmente salva.

L’ammucchiata finale vede un recupero clamoroso: quello dell’Ispra. Il Robbio ha ancora una fiammella, ma bisognerà vedere la forbice sul finale. Il Base 96, nonostante un buon girone di ritorno, è virtualmente retrocessa.

Abbiamo visto di tutto e ci aspettiamo sorprese comunque sia. Il Legnano? Domenica ha uno scontro diretto contro il Sedriano ed ha la possibilità di staccare le altre. Senza perdere le prossime i lilla si tirano fuori penso tranquillamente dalla lotta playout. Diciamo che il Legnano è a buon punto. Lo vedo bene insieme alla Vergiatese. Io credo nella mentalità di mister Porro che può fare la differenza come il tifo legnanese.

Tornando alle due di testa, vorrei sottolineare il blasone. La Solbiatese alla fine degli anni ’60 e ’70 era in serie C ed ha sfornato allenatori come Bagnoli, poi giocatori come Boni, Guidetti, Beatrice, Barbarese, Volpati, Brusadelli, Musa e tanti altri. E’ stata più volte lì lì per andare in serie B. Ha avuto una tradizione incredibile che si è persa poi nel tempo.

ultras lilla

Il Pavia aveva Allegri, aveva Rambaudi, tanto per fare alcuni nomi. Una grande società quando c’era Achilli presidente. Tanti campionati di serie C1 e C2 ed è un capoluogo di provincia. Una città importante con trascorsi importanti.

Fra le mine vaganti del girone metto invece ilSaronno di Tibaldo, che ricordo bene come giocatore. Può vincere con chiunque e perdere con chiunque. Il cambio del mister ha inciso sulle motivazioni e c’è stata una reazione immediata.