Focus Eccellenza: Sedriano brutta caduta, il Meda non molla, l’Ispra mai domo
Nel teatro della domenica pallonara, il girone A dell’Eccellenza lombarda ha regalato un turno vibrante, pregno di pathos e colpi di scena. La lotta al vertice si fa sempre più aspra, con Caronnese e Pavia 1911 a braccetto in cima alla graduatoria dopo i rispettivi successi: i primi piegano di misura il Legnano (2-1), i secondi espugnano Casteggio con autorità (1-2). Nel mentre, la Solbiatese rallenta la propria corsa, inchiodata sull’1-1 casalingo dalla coriacea Sestese.
La Caronnese sfodera un’altra prova di carattere, regolando un Legnano mai domo. L’undici di Caronno Pertusella, saldo nelle idee e nell’agonismo, trova la via del gol con freddezza chirurgica e difende il vantaggio con spirito spartano. Il Legnano, pur lottando, esce con l’amaro in bocca e una classifica che si fa sempre più insidiosa.
Il Pavia, dal canto suo, continua a marciare con piglio imperiale. La trasferta di Casteggio si rivela un’altra tappa vincente per gli uomini in blu, capaci di imporsi con mestiere. La sfida viene decisa da una migliore lettura dei momenti chiave: il Pavia ha mostrato la freddezza tipica delle grandi squadre, mentre il Casteggio paga dazio all’inesperienza.
Dietro, la Rhodense inciampa contro un Meda organizzato e pugnace: il pareggio per 1-1 rallenta la corsa della formazione arancionera, mentre lascia speranze al Meda nella disperata rincorsa alla salvezza. Anche la Vergiatese sorride, strapazzando per 3-0 il Mariano e rilanciando ambizioni di tranquillità.
A Saronno, spettacolo e reti in un 3-3 contro il Cinisello che testimonia la vocazione offensiva di entrambe le compagini. La difesa, però, resta un concetto astratto e il pareggio lascia più interrogativi che certezze.
Nelle retrovie, vittoria pesante per l’Ispra, che espugna Sedriano per 0-1 e allontana lo spettro della retrocessione. Restano al palo invece Robbio Libertas e Base 96 Seveso, bloccati sullo 0-0 in un match privo di guizzi.
Il finale di campionato si annuncia incandescente, con Caronnese e Pavia impegnate in un duello rusticano che promette scintille, mentre in coda si lotta con le unghie per evitare la dannazione. Sarà battaglia fino all’ultimo respiro, perché il calcio dilettantistico, come quello dei padri nobili, vive di passione e cuore. E qui, in Eccellenza, di cuore ce n’è in abbondanza