Un super Legnano piega il Mariano capolista

Legnano – Nel gelido pomeriggio di febbraio, il Legnano si fa largo con la tempra dei giorni migliori e regala ai suoi tifosi una vittoria che sa di svolta: il Mariano cade sotto il colpo di Tucci, autore di un gol che per geometria e potenza potrebbe far scuola nelle cattedre di Coverciano.

Lilla in campo con il lutto al braccio per Pietro, figlio dell’ex presidente Rusignuolo, e con una maglia speciale in onore di Fabrizio Bergamachi Fabbro. Lo spirito è quello delle occasioni che contano, il Mariano non è cliente facile, ma il Legnano sa che oggi si gioca una fetta di salvezza.

La partita è maschia sin dalle prime battute. Dopo appena quattro minuti, gli ospiti flirtano con il vantaggio: Brighenti stacca di testa su corner e la palla sibila il palo. Rispondono i lilla all’8’, Sartor ci prova ma la mira è da rifinire. La gara scorre su un equilibrio teso, con Noia – oggi con un inedito numero 8 sulla schiena – a dirigere la difesa con la grinta di un capopopolo. Al 25’, Di Noto sfiora il colpaccio con un palo esterno da posizione invitante. Il Mariano si affaccia al 30’ con un tiro centrale di Mariani, mentre il Legnano sfiora il vantaggio al 32’: corner di Veroni, incornata di Santagostino che esce di un nulla.

È un Legnano ben piantato, che mastica calcio e non concede spazi. La svolta arriva al 40’: Tucci raccoglie palla, calibra il sinistro e lascia partire un missile terra-aria che si infila nel sette, alla destra di un Negri impietrito. Il Mari esplode, i lilla sono avanti.

La ripresa si apre senza cambi, ma con un Legnano che si compatta e si difende con intelligenza. Al 10’ La Torre sguscia in area e offre a Tucci, la cui conclusione viene deviata in angolo. Il Mariano alza il baricentro, ma il fortino lilla regge con ordine. Al 23’ Ballgjini cerca la gloria personale, ma il suo tiro sfiora solo l’esterno della rete. Il portiere Quintiero diventa protagonista al 26’, respingendo prima il tiro in corsa di Fumagalli e poi bloccando a terra una conclusione velenosa di Della Torre, nata da un assist di tacco di Brighenti.

Il finale si infiamma: La Torre si invola palla al piede per tutto il campo, entra in area ma Negri gli dice no. Al 42’ Brighenti sfiora il pareggio con un colpo di testa che finisce a lato. Poi, il nervosismo prende il sopravvento: Tocci si fa cacciare lasciando il Mariano in dieci, poco dopo lo segue La Torre. Il triplice fischio è una liberazione per i lilla, che per la prima volta in stagione escono dalla zona playout.

L’aria a Legnano ora è più leggera, il sogno salvezza si fa sempre più concreto.