MOTORI |
Motori
/

Motocicli: l’anno inizia nel peggiore dei modi

4 febbraio 2025 | 18:02
Share0
Motocicli: l’anno inizia nel peggiore dei modi

MERCATO MOTOCICLI, ANCMA: GENNAIO RISENTE DEL FENOMENO “FINE SERIE”, L’ANNO APRE A – 14,4%

MILANO – Sono l’entrata in vigore dal 1° gennaio scorso dello standard Euro5+ per i motocicli di nuova immatricolazione e il conseguente surplus di vendite registrato a dicembre 2024 a condizionare l’apertura del mercato moto, scooter e ciclomotori. I dati sulle immatricolazioni di gennaio 2025, diffusi in serata da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), fanno infatti segnare un complessivo – 14,4%.

MERCATO DI GENNAIO – Entrando nel vivo dell’analisi dei dati, emerge quindi come il surplus di vendite realizzate a fine 2024 sia il principale imputato per l’interferenza sulle normali dinamiche di mercato, il cui effetto rimbalzo potrebbe farsi sentire anche nei prossimi mesi. È con questa premessa che il mercato di gennaio chiude con una flessione del 14,22%, pari a 18.097 unità venute. A soffrirne particolarmente sono le moto, che perdono un quarto del mercato rispetto a gennaio 2024 (-25,79%) e targano 6.964 veicoli; tengono gli scooter, che registrano una flessione dell’1,42% e immatricolano 10.548 mezzi. Decisamente negativo, invece, il primo bilancio dell’anno per i ciclomotori, che lasciano sul terreno 42,31 punti percentuali, pari a 585 unità vendute.

QUADRICICLI – Prosegue all’opposto senza sosta la crescita del mercato quadricicli, che tuttavia è meno condizionato dal fenomeno fine serie, grazie a un parco a trazione elettrica per il 45%, non soggetto alla fine omologazione EURO5. Il mercato di gennaio registra così un incremento del 52,08%, pari a 1.463 unità vendute. Il segmento più popolare rimane quello dei quadricicli leggeri per il trasporto di persone, che cresce del 53,19% e mette in strada 1.247 veicoli.

MERCATO ELETTRICO – Rimane ai blocchi di partenza il mercato delle due ruote elettriche, che nel primo mese dell’anno segna una flessione del 21,94% e immette sul mercato solo 281 unità. In particolare, gli scooter perdono 19,90 punti percentuali e targano 161 veicoli.