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Legnano approva il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano: una città a misura di tutti

27 febbraio 2025 | 17:29
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Legnano approva il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano: una città a misura di tutti

Non è un piano pensato solo per le auto, né solo per le biciclette, ma per tutti.

Legnano – Il Consiglio Comunale di Legnano ha approvato il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), un documento che si propone di migliorare la viabilità cittadina senza stravolgimenti radicali, ma con interventi mirati per una mobilità più efficiente e sicura.

Un piano per una città delle relazioni

Il sindaco Lorenzo Radice e l’assessore Marco Bianchi hanno sottolineato l’approccio equilibrato del nuovo piano:

“Non è un piano pensato solo per le auto, né solo per le biciclette, ma per tutti. La strada appartiene a tutti: automobilisti, ciclisti, pedoni, carrozzine, giovani e anziani. Stiamo costruendo una città delle relazioni, dove le diverse forme di mobilità possano convivere armoniosamente”, hanno dichiarato.

Tre obiettivi chiave

Il PGTU si pone tre obiettivi fondamentali:

  1. Migliorare la connessione tra i quartieri, ad esempio con l’apertura regolata della bretella di via Liguria e la possibilità di accedere a Legnarello da via Volta con svolta a sinistra dal Sempione.
  2. Garantire maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada, riducendo situazioni di rischio e rendendo più fluida la viabilità.
  3. Regolarizzare la velocità di percorrenza, evitando situazioni di traffico congestionato che generano pericoli e disagi.

Interventi mirati, senza stravolgimenti

A differenza di piani del passato, questo documento non prevede un alto numero di nuovi sensi unici né una proliferazione di rotatorie o modifiche invasive agli incroci. L’obiettivo è intervenire solo dove strettamente necessario, concentrandosi su nodi critici che attualmente ostacolano il flusso veicolare e la sicurezza.

Un nuovo equilibrio tra auto e altre forme di mobilità

Radice e Bianchi hanno ribadito che l’amministrazione non persegue un’ideologia legata esclusivamente alla mobilità dolce, ma riconosce la necessità di un cambiamento:

“Per decenni la città è stata pensata solo per le auto. Ora è il momento di ampliare lo sguardo e considerare anche le esigenze di altre utenze. Non è una questione ideologica, ma di pragmatismo: se non agiamo adesso, rischiamo che la situazione del traffico diventi insostenibile”, hanno concluso.

Con questo nuovo piano, Legnano si prepara a un futuro in cui la mobilità diventa più fluida, sicura e inclusiva, rispondendo alle esigenze di una città in costante evoluzione