Investe un ciclista e scappa: preso dalla polizia di Legnano
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Denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio, si è visto ritirare la patente, trasmessa alla Prefettura di Milano per la sospensione, che in questi casi può variare dai diciotto mesi fino a cinque anni.
LEGNANO – La Polizia di Stato di Legnano ha denunciato un cinquantenne residente nella provincia di Varese per omissione di soccorso e lesioni personali stradali, dopo un incidente avvenuto in una rotatoria ai danni di un ciclista.
L’episodio si è verificato alle prime luci dell’alba di mercoledì 12 febbraio, quando gli agenti della volante del commissariato sono intervenuti in viale Sabotino, all’angolo con via Novara, dove era stato segnalato un investimento. Giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato un’ambulanza già impegnata a prestare le prime cure a un ciclista di 42 anni, cittadino bengalese domiciliato in città. L’uomo, ancora sotto shock, ha raccontato di essere stato travolto da un’autovettura mentre attraversava la rotatoria. L’auto, di cui riusciva a fornire solo dettagli frammentari sulla targa e sul modello, non avrebbe rispettato la precedenza, urtando violentemente la sua bicicletta e scaraventandolo sull’asfalto.
A rendere il tutto ancora più grave è stato il comportamento del conducente del veicolo, che dopo l’impatto è sceso, ha inveito contro il ciclista e, senza prestare soccorso, si è limitato a spostare la bicicletta al margine della carreggiata, per poi risalire a bordo e allontanarsi verso la periferia.
Le indagini della Squadra Investigativa del commissariato di via Girardelli, condotte attraverso l’analisi delle immagini della videosorveglianza cittadina e le indicazioni della vittima, hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’incidente. Dalle immagini si è potuto osservare un’utilitaria che, giunta alla rotatoria, non concedeva la precedenza al ciclista già impegnato nell’attraversamento, colpendolo con la parte anteriore del veicolo.
Gli agenti, incrociando i dati e affinando gli accertamenti, sono riusciti a risalire alla targa dell’auto e a rintracciare il proprietario. Convocato in commissariato, l’uomo si è trovato di fronte alle prove raccolte, comprese le fotografie dell’auto, che presentava un segno nero sul paraurti anteriore sinistro, proprio nel punto d’impatto con la bicicletta.
Il ciclista, che il giorno successivo ha sporto querela, è stato dimesso dall’ospedale con una prognosi di sette giorni.
Per l’automobilista, invece, le conseguenze sono ben più pesanti: denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio, si è visto ritirare la patente, trasmessa alla Prefettura di Milano per la sospensione, che in questi casi può variare dai diciotto mesi fino a cinque anni.