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E’ morto il tifoso tigrotto caduto allo stadio di Novara

3 febbraio 2025 | 19:12
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E’ morto il tifoso tigrotto caduto allo stadio di Novara

Non ce l’ha fatta Raffaele Carlomagno. Dopo nove giorni di lotta disperata tra la vita e la morte, il cuore del tifoso biancoblù ha smesso di battere.

BUSTO ARSIZIO – Non ce l’ha fatta Raffaele Carlomagno. Dopo nove giorni di lotta disperata tra la vita e la morte, il cuore del tifoso biancoblù ha smesso di battere. Aveva 42 anni, era di Lonate Pozzolo e da tempo era tifoso della Pro Patria.

L’incidente risale al 25 gennaio, al termine della sfida tra Novara e Pro Patria, quando per un ultimo saluto alla sua squadra Raffaele si è sporto troppo, precipitando nel fossato che separa gli spalti dal terreno di gioco. Un volo crudele, una sentenza che si è compiuta lentamente, mentre da ogni curva d’Italia giungevano messaggi di speranza e fratellanza, oltre le rivalità e i colori.

Ma il destino, inesorabile, non si è lasciato commuovere. Oggi è stata dichiarata la morte cerebrale e, come da sua volontà, i suoi organi verranno donati: un ultimo, immenso atto d’amore.

Il club della Pro Patria ha voluto ricordarlo con parole colme di dolore e riconoscenza:

“Aurora Pro Patria 1919 in tutte le sue componenti è vicina e porge le più sentite condoglianze alla famiglia di Raffaele e a tutti i tifosi biancoblù. Non avremmo mai voluto scrivere questo messaggio di cordoglio: buon viaggio Raffa, ultrà biancoblù per sempre.”