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Villa Cortese, la Polizia di Stato Sventa un’Organizzazione di Spaccio, Arrestati Tre Cittadini Marocchini

14 gennaio 2025 | 17:21
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Villa Cortese, la Polizia di Stato Sventa un’Organizzazione di Spaccio, Arrestati Tre Cittadini Marocchini

La banda riforniva l’alto milanese e i boschi del varesotto

VILLA CORTESE  – La Polizia di Stato ha messo a segno un’importante operazione contro lo spaccio di droga nel comune di Villa Cortese, portando all’arresto di tre cittadini marocchini. Coordinati dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, gli agenti hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal GIP del Tribunale. I destinatari sono una coppia, composta da una donna italiana di 44 anni e il suo compagno marocchino di 31 anni, entrambi con precedenti per reati legati agli stupefacenti, e il fratello di quest’ultimo, un 26enne marocchino con un passato penale simile.

L’operazione, frutto di un’indagine meticolosa, ha svelato un’organizzazione dedita allo spaccio di hashish e cocaina. Le forze dell’ordine sono ora sulle tracce di un quarto complice, anch’egli marocchino, attualmente irreperibile ma destinatario del medesimo provvedimento.

L’indagine è partita nell’agosto del 2024, quando, durante un appostamento, gli agenti del Commissariato di Legnano hanno scoperto una rete complessa di spaccio. L’operazione iniziale aveva già portato alla denuncia degli stessi quattro individui e al sequestro di 58 grammi di cocaina, 24 grammi di MDPV, diversi cellulari e 10.000 euro in contanti.

Nel corso dei mesi, gli investigatori, guidati dalla Procura di Busto Arsizio, hanno ricostruito l’attività della banda. La donna si occupava della gestione economica, mentre i due uomini organizzavano le cessioni di droga, utilizzando termini in codice come “latte” e “cioccolato” per indicare le diverse sostanze.

La banda riforniva l’alto milanese e i boschi del varesotto, dove, il 25 ottobre, altri tre marocchini collegati a questo gruppo erano stati arrestati con quasi 1,5 kg di hashish e 200 grammi di cocaina.

Le indagini patrimoniali hanno rivelato numerosi trasferimenti di denaro verso il Marocco, nonostante i membri dell’organizzazione risultassero nullatenenti e privi di occupazione, con l’eccezione della donna che percepiva un modesto sussidio di disoccupazione.

La sera del 10 gennaio, grazie a un appostamento sotto l’appartamento della donna e del compagno, i poliziotti, fingendosi operatori dell’Ufficio Immigrazione, sono riusciti a entrare nell’abitazione e a arrestare due dei tre soggetti. Il 26enne è stato poi rintracciato in un appartamento a Legnano.

I due uomini sono stati portati alla Casa Circondariale di Busto Arsizio, mentre la donna è stata trasferita a San Vittore. L’operazione rappresenta un colpo decisivo contro il narcotraffico nella zona, con l’ulteriore obiettivo di catturare il quarto complice ancora in fuga.