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Straordinario Multi Prelievo di Organi all’Ospedale di Legnano: Un Gesto di Immensa Generosità

14 gennaio 2025 | 17:50
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Straordinario Multi Prelievo di Organi all’Ospedale di Legnano: Un Gesto di Immensa Generosità

Per la prima volta a Legnano è stato possibile prelevare un cuore da un donatore a cuore fermo, insieme a reni e tessuti.

LEGNANO – Nelle scorse ore, all’ospedale di Legnano, è stato eseguito un multi prelievo di organi e tessuti da un donatore a cuore fermo. L’intervento, estremamente delicato, ha avuto inizio nella mattinata di martedì 13 gennaio e si è concluso durante la notte, permettendo di prelevare il cuore, i reni e vari tessuti. Si tratta del primo prelievo di cuore da paziente a cuore fermo mai effettuato a Legnano.

Il donatore era giunto nei giorni scorsi al pronto soccorso in condizioni critiche ed era stato ricoverato in terapia intensiva. Nonostante i tentativi di rianimazione, la situazione si è presto rivelata irreversibile. L’uomo, che in vita aveva espresso il consenso alla donazione degli organi, ha visto la sua volontà rispettata dalla famiglia, che ha condiviso questo importante atto di generosità.

Un Gesto di Grande Altruismo

«Un ringraziamento particolare al donatore e ai suoi familiari – ha dichiarato Francesco Laurelli, direttore generale dell’ASST – per questo immenso atto di generosità che ha donato nuova speranza di vita a diverse persone in difficoltà. Un plauso va anche ai medici, infermieri e operatori per la dedizione e la qualità del lavoro svolto, e a chi promuove quotidianamente la straordinaria cultura del dono».

La Complessità della Procedura

La complessa procedura di espianto, resa possibile grazie al rispetto delle normative e dei parametri clinici, ha coinvolto 40 professionisti di Legnano e altre strutture lombarde. I medici hanno utilizzato la tecnica della circolazione extracorporea per garantire il trasporto del cuore e degli altri organi. Gli organi prelevati sono già stati trapiantati in pazienti in attesa presso altre strutture ospedaliere.

Il Riconoscimento del Lavoro Sanitario

L’intervento ha visto la partecipazione di diverse équipe mediche, tra cui il reparto di Terapia Intensiva diretto dal dottor Giovanni Mistraletti, il blocco Cardiovascolare, la Chirurgia Generale e i cardio-anestesisti. La dottoressa Paola Fassini, referente per le procedure di prelievo di organi a cuore fermo, e il dottor Luca Ferla, responsabile del Coordinamento Ospedaliero di Procurement, hanno coordinato le operazioni. «L’intervento eseguito – ha commentato il direttore sanitario Valentino Lembo – rappresenta un importante traguardo medico e scientifico, confermando l’eccellenza del nostro ospedale nei prelievi di organi e tessuti, riconosciuta a livello regionale e nazionale».

“Esprimo il mio più sentito ringraziamento per quanto realizzato all’Ospedale di Legnano nelle scorse ore. Il delicato intervento di multi prelievo di organi e tessuti da un donatore a cuore fermo rappresenta non solo un risultato medico di grande rilevanza, ma anche un simbolo della generosità e della capacità organizzativa del nostro sistema sanitario regionale”, dichiara Christian Garavaglia, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia.


Per la prima volta a Legnano è stato possibile prelevare un cuore da un donatore a cuore fermo, insieme a reni e tessuti. Una procedura complessa, resa possibile grazie alla competenza e alla dedizione di oltre 40 professionisti, tra medici, infermieri e operatori sanitari, provenienti dall’Ospedale di Legnano e da altre strutture lombarde.


“Questo intervento testimonia l’eccellenza della nostra sanità, che si distingue per innovazione e professionalità. Ovviamente rivolgo i miei sinceri complimenti al direttore generale dell’Asst Ovest Milanese, Francesco Laurelli, e a tutto il personale. Un pensiero commosso va al donatore e alla sua famiglia, che, in un momento di immenso dolore, hanno scelto di compiere un atto di straordinaria generosità, donando una nuova speranza di vita a diverse persone. Questo gesto nobile dimostra quanto sia importante promuovere la cultura del dono, un valore che come Fratelli d’Italia sosteniamo con forza.
Il successo di questa operazione conferma l’Ospedale di Legnano come una realtà di riferimento a livello regionale e nazionale nell’ambito dei prelievi di organi e tessuti, riconosciuto per la qualità del lavoro svolto e per i risultati raggiunti.


Continueremo a impegnarci, in Regione Lombardia per garantire risorse e strumenti sempre migliori alla nostra sanità pubblica, come dimostrano i 23 miliardi destinati dal bilancio 2025 al comparto sanitario, affinché interventi come questo possano diventare una realtà consolidata”, conclude Garavaglia.