Il sindaco delle piste ciclabili contro la ciclabile del “vicino”
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LEGNANO – Una trama tanto avvincente, quanto disarmante. La pista Move-on, progetto approvato dalla Provincia di Varese e sviluppato su quel territorio, destinato a integrarsi con la linea 15 di Cambio, iniziativa della Città Metropolitana di Milano che attraverserà anche Legnano, non piace al sindaco Radice.
Lo stesso sindaco di centrosinistra che ha fatto della vocazione per le due ruote una vera mission politica, tanto da voler far diventare Legnano un miracolo “ciclistico”, modificando segnaletica, parcheggi, colori, marciapiedi e chi ne ha ne metta, compresa la “bicipolitana”.
Adesso, tramite un comunicato stampa, quello stesso sindaco tiene le “distanze” dalla pista ciclabile in essere davanti al Palazzetto dello Sport di Castellanza. “Già in fase di valutazione, l’amministrazione comunale aveva evidenziato le criticità legate al passaggio della pista. Scoperto che il tracciato era immodificabile, il Comune ha chiesto a Città Metropolitana di ridurre l’impatto sulla direttrice per Castellanza, ipotizzando un percorso alternativo nell’area ex Bernocchi” ha scritto il comune di Legnano.
Il sindaco Radice, quasi scusandosi in prima persona per i disagi sul territorio di un altro comune, spiega: «Siamo al fianco dei Knights in questa partita e lo abbiamo dimostrato già la scorsa settimana trovando una soluzione alle esigenze di parcheggio per l’importante sfida contro Treviglio. Proseguiremo su questa linea, incontrandoci a breve con la società per individuare nuove alternative. Ricordo inoltre che chi frequenta il Palazzetto ha a disposizione una cinquantina di posti auto pubblici e gratuiti al secondo piano interrato del vicino Hotel Palace».
Radice è lo stesso sindaco che a fine ottobre, nella commemorazione di Mauro Venegoni, aveva detto queste parole: «Io mi chiedo e vi chiedo cosa penserebbe Mauro Venegoni sui grandi temi dei nostri giorni e come si comporterebbe. Forse si batterebbe per le grandi questioni ambientali che tutti dicono di avere a cuore ma che tanti, troppo spesso, decidono di rinviare perché c’è sempre qualcosa di più importante? Che cosa direbbe di fronte a chi dice, facendo un piccolo e banale esempio, “io sono per l’ambiente ma le piste ciclabili qui, davanti a casa mia, proprio qui, non vanno bene”?.
Ma come signor sindaco??? Davvero a lei non piace questa ciclabile?