Busto Garolfo, bagarre politica sulla piscina chiusa!
Scontro Tra Maggioranza e Centrodestra Sulla Piscina di Busto Garolfo: È Battaglia Legale
BUSTO GAROLFO – La piscina di Busto Garolfo rimane chiusa, ormai da mesi, ma i politici locali si scontrano legalmente. Lo scontro tra la maggioranza e il centrodestra sulla chiusura della piscina comunale prosegue a suon di carte bollate. Nonostante l’impianto sia ormai sulla via della riapertura, prevista per febbraio grazie a un intervento di consolidamento strutturale provvisorio, le tensioni politiche non si placano.
Dopo la presentazione di una mozione da parte del gruppo di opposizione e il successivo acceso dibattito in consiglio comunale, Palazzo Molteni ha deciso di diffidare i consiglieri del centrodestra. L’accusa è di aver diffuso dichiarazioni false e diffamatorie nei confronti delle amministrazioni, attuale e precedente, sia in sede consiliare che tramite i media. La mozione, secondo la maggioranza, contiene accuse infondate riguardanti le cause della temporanea chiusura della piscina.
“L’amministrazione comunale è costretta a difendere la propria reputazione e il proprio operato da queste accuse offensive e calunniose,” si legge in una nota. Durante il consiglio comunale del 17 novembre, dedicato alla discussione della mozione, l’amministrazione ha fornito informazioni dettagliate e supportate da esperti per dimostrare la tempestività e correttezza delle proprie azioni, smontando così le accuse mosse.
Il sindaco ha chiesto espressamente ai consiglieri di centrodestra di modificare il testo della mozione, sottolineando la falsità delle accuse e preannunciando possibili azioni legali in caso di mancata rettifica. Tuttavia, la richiesta è stata rifiutata, e nonostante sia stato concesso ulteriore tempo per rettificare, nessuna smentita è stata fornita.
“A fronte di questo, abbiamo incaricato i nostri legali di tutelare l’immagine dell’amministrazione,” conclude la maggioranza. L’obiettivo, affermano, è garantire che il dibattito politico avvenga in modo rispettoso e costruttivo, per il bene della comunità. Con questa finalità, l’intervento legale mira a frenare la deriva verificatasi nei recenti consigli comunali.