Terzo binario, i lavori dovranno essere sospesi!

Sospensione dei lavori del potenziamento ferroviario Rho–Parabiago: il Comitato Rho-Parabiago sollecita il ripristino delle aree
PARABIAGO – La sentenza del TAR Lombardia n. 03488/2024, emessa il 6 dicembre 2024, ha annullato l’ordinanza n. 11 del 28 giugno 2023, con cui il Commissario Straordinario Vera Fiorani aveva approvato il progetto definitivo del potenziamento della linea ferroviaria Gallarate–Rho, prima fase del quadruplicamento Rho–Parabiago e raccordo a Y per Malpensa.
A seguito di questa decisione, il Comitato Civico Rho-Parabiago ha inviato una comunicazione ufficiale ai Sindaci e alle Amministrazioni comunali dei territori interessati, chiedendo l’immediata sospensione delle attività operative e il ripristino delle aree coinvolte.
Le richieste del Comitato
Il Comitato invita formalmente RFI, Italferr e le imprese esecutrici a:
- Interrompere tutte le attività in corso, comprese le operazioni di cantiere.
- Rimuovere le strutture installate, incluse recinzioni e platee di asfalto o cemento.
- Ripristinare le aree allo stato preesistente, con interventi specifici come:
- La ripiantumazione degli alberi abbattuti.
- La ricostituzione delle fasce boscate e arbustive eliminate.
- Il ripristino del terreno superficiale con materiali di qualità adeguata.
Motivazioni giuridiche
L’annullamento dell’ordinanza n. 11/2023 ha reso invalido l’intero iter amministrativo, compreso l’appalto integrato affidato alla società Notari. Il Comitato sottolinea come tutte le attività realizzate, in assenza di un progetto esecutivo e della verifica di ottemperanza, risultino ora prive di base autorizzativa.
Il TAR, inoltre, ha dichiarato illegittimo il vincolo preordinato all’esproprio, evidenziando l’assenza di motivazioni per la sua reiterazione. La sentenza, liberamente consultabile sul sito della giustizia amministrativa, rappresenta un punto di svolta per i Comuni coinvolti, ai quali si richiede un intervento tempestivo.
Conclusioni e appello alle istituzioni
Il Comitato Civico Rho-Parabiago sollecita le Amministrazioni locali ad attivarsi per garantire la sospensione dei lavori e il ripristino ambientale, come stabilito dalla sentenza del TAR. “Confidiamo in una pronta risposta e nella tutela del nostro territorio”, conclude il comunicato.