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Sarà Porro a sostituire Cataldo!

5 dicembre 2024 | 23:17
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Sarà Porro a sostituire Cataldo!

Lo dice il neo dirigente Nava su facebook

LEGNANO – La panchina del Legnano ha un nuovo padrone: Gianluca Porro, 45 anni, è stato scelto per succedere a Luca Cataldo nel ruolo di allenatore. L’annuncio ufficiale è giunto nella tarda serata di oggi, giovedì 5 dicembre, direttamente dal nuovo Direttore Generale lilla, Roberto Nava, che con una nota su Facebook ha salutato il neo-mister con entusiasmo:
“Confermo: domani sarà a pranzo con il Presidente Zoppi e altri dirigenti… Benvenuto Mister e buon lavoro.”

Un passato da giramondo dei campi
Porro porta con sé un bagaglio di esperienza maturato in un lungo viaggio calcistico che lo ha visto protagonista sui campi dalla Serie A (due stagioni con l’Empoli) alla Serie C1. Qui ha indossato maglie storiche come quelle di Carrarese, Chieti, Prato, Varese, Padova, Teramo, Sangiovannese, Perugia, Pro Sesto e Pisa, costruendo una carriera da centrocampista solido e duttile.

Un tecnico in ascesa
Appesi gli scarpini al chiodo, Porro ha intrapreso la strada della panchina. Dopo l’esordio in Serie D con i valdostani del Pont Donnaz, ha guidato per due stagioni il Città di Varese prima di passare al Lecco, dove si è occupato della formazione Under 19. Ora, da tecnico svincolato, raccoglie la sfida di risollevare il Legnano da una situazione che sa di sabbie mobili, con la squadra invischiata nella zona playoff ma in cerca di una svolta.

Un compito arduo
Porro non avrà vita facile: il panorama lilla è grigio, e la missione è riportare luce e speranza in un ambiente che freme per risultati concreti. Il neo-Direttore Generale Nava, fresco di investitura, gli affida un compito da equilibrista, tra il rilancio immediato della squadra e la necessità di una visione a lungo termine.

La scommessa è aperta: riuscirà Porro a trasformare il Legnano in una macchina vincente? Il destino lilla passa ora dalle sue idee, dal suo carisma e da una voglia matta di rimettere ordine in mezzo al caos. Ai posteri – e al campo – l’ardua sentenza.