LEGNANO proroga l’accordo per l’accoglienza: 92 su 98 posti occupati nei CAS
A settembre dello stesso anno, il numero di posti disponibili nella struttura CAS di viale Cadorna è stato incrementato grazie a un ulteriore appendice dell’accordo, che ha fissato a 150 i posti totali disponibili nei Centri di Accoglienza Straordinaria dei 22 Comuni dell’Altomilanese.
LEGNANO – L’amministrazione comunale di Legnano ha deciso di prorogare l’accordo di collaborazione con la Prefettura di Milano per la gestione dell’accoglienza straordinaria, confermandosi punto di riferimento per l’ambito Altomilanese. La richiesta di estensione è arrivata dalla Prefettura stessa, motivata dal prolungarsi del conflitto in Ucraina e dall’aumento dei flussi migratori attraverso le rotte del Mediterraneo.
Il sindaco Lorenzo Radice ha ricordato che l’accordo iniziale, siglato per accogliere i profughi ucraini, è stato ampliato nell’aprile 2023 per includere anche migranti provenienti da Paesi terzi. A settembre dello stesso anno, il numero di posti disponibili nella struttura CAS di viale Cadorna è stato incrementato grazie a un ulteriore appendice dell’accordo, che ha fissato a 150 i posti totali disponibili nei Centri di Accoglienza Straordinaria dei 22 Comuni dell’Altomilanese.
Radice: “La migrazione è una sfida da affrontare con responsabilità”
Il sindaco ha sottolineato l’importanza di mantenere attiva questa rete di accoglienza:
«Il fenomeno migratorio è una realtà storica che dobbiamo accettare e gestire con responsabilità. Oggi accogliamo persone che arrivano non solo via mare, ma anche via terra e in aereo, in cerca di un futuro migliore. È un compito che richiede impegno e una visione inclusiva».
Pavan: “Grazie alla Croce Rossa e alle associazioni per il loro lavoro”
La vicesindaca Anna Pavan ha elogiato il lavoro della Croce Rossa e delle associazioni locali che operano nei CAS, contribuendo all’integrazione degli ospiti:
«I buoni risultati ottenuti dimostrano l’efficacia di un’accoglienza diffusa e gestita da soggetti competenti. Questo approccio rende il sistema sostenibile per la comunità e inclusivo per chi arriva».
La situazione nei CAS
Attualmente, il CAS di viale Cadorna, gestito dalla Croce Rossa, ospita 58 persone su 60 posti disponibili, di cui 38 provenienti da Paesi africani e 20 da Asia (Bangladesh e Pakistan). Negli appartamenti gestiti dall’associazione Cielo e Terra a Legnano, Nerviano e San Vittore Olona, sono presenti 34 ospiti su 38 posti, in gran parte nuclei familiari ucraini con minori.
Questa rete di accoglienza, resa possibile dalla collaborazione tra enti locali, Prefettura e associazioni, si conferma un modello virtuoso per affrontare le sfide poste dalle migrazioni, coniugando solidarietà e inclusione.