MAGENTA – La Varesina capitola sul campo del Magenta, chiudendo amaramente il girone di andata e un anno che, almeno sul finale, non ha reso giustizia alle aspettative. Il 3-1 finale racconta di una gara combattuta, ma segnata dalla maggiore lucidità dei padroni di casa, bravi a colpire nei momenti chiave e a sfruttare gli errori degli avversari.
Primo tempo: il lampo di Grandinetti
L’avvio della gara vede entrambe le squadre impegnate a costruire occasioni, con un Magenta vivace e una Varesina che cerca di rispondere con il proprio potenziale offensivo. Mascheroni e Valmori impegnano Chironi, mentre dall’altra parte Salvato si supera su Cosentino e Bertoli. Ma è Grandinetti, al 44’, a rompere l’equilibrio con una prodezza balistica: il suo tiro si infila sotto l’incrocio e manda i gialloblù negli spogliatoi sull’1-0.
Secondo tempo: Varesina avanti a testa bassa, ma il Magenta è letale
La ripresa inizia con le Fenici aggressive, ma la loro foga si scontra con una difesa del Magenta ben organizzata. L’assedio non produce risultati e lascia spazi invitanti per le ripartenze dei padroni di casa. Al 35’, La Vigna sfrutta al meglio un’imbucata di Mascheroni, firmando il raddoppio con freddezza.
La Varesina accorcia le distanze al 42’ grazie a un autogol rocambolesco di Gatelli, ma le speranze di rimonta vengono spente al terzo minuto di recupero, quando Bossi conclude una splendida azione personale, siglando il definitivo 3-1.
Un successo cruciale per il Magenta, un campanello d’allarme per la Varesina
Con questa vittoria, il Magenta si allontana dalla zona playout, salendo a 22 punti e trovando nuova fiducia per la seconda parte di stagione. La Varesina, invece, scivola a -5 dall’Ospitaletto, perdendo terreno nella corsa per le prime posizioni.
Per le Fenici, il 2024 si chiude tra dubbi e rimpianti, ma con la consapevolezza che il girone di ritorno sarà il momento decisivo per riscattarsi e dimostrare il proprio valore.