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Dairaghese sulla vetta del ciclismo

21 dicembre 2024 | 10:53
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Dairaghese sulla vetta del ciclismo

L’US Dairaghese Ciclismo: sul podio dell’eccellenza del pedale

Milano, 20 dicembre 2024 – Una giornata che resterà impressa nei cuori di tutti gli appassionati di ciclismo. L’Unione Sportiva Dairaghese Ciclismo ha toccato l’apice della gloria sportiva durante il prestigioso Giro d’Onore della Federazione Ciclistica Italiana, celebrato nella suggestiva cornice dell’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia. La società è stata insignita della Benemerenza d’Oro al Merito del Ciclismo, un riconoscimento che sancisce un secolo di storia e passione.

dairaghese

A ritirare l’ambito premio, direttamente dalle mani del Presidente della Federciclismo, Cordiano Dagnoni, sono stati il Presidente Ivan Bandera e il Consigliere nonché storico Segretario Augusto Olgiati. Un momento carico di emozione e significato, che suggella un traguardo straordinario per una realtà capace di coniugare tradizione e innovazione.

Parole che scaldano il cuore
“Questo riconoscimento è motivo di immenso orgoglio per tutta la nostra società – ha dichiarato Ivan Bandera con visibile emozione –. È il frutto di un secolo di passione, dedizione e impegno per il ciclismo. Ringraziamo la Federciclismo per questo straordinario attestato e tutti coloro che, nel tempo, hanno contribuito a scrivere questa storia”.

Un omaggio dal sapore speciale
Non poteva mancare un gesto simbolico per rendere ancor più memorabile l’evento. La società ha infatti donato al Presidente Dagnoni una copia del libro appena pubblicato, “100 anni di pura passione”. Questo volume raccoglie l’essenza della Dairaghese: successi, sacrifici, valori. Un’opera che celebra non solo un passato glorioso, ma anche l’impegno costante nel promuovere il ciclismo e forgiare i campioni di domani.

Sguardo verso il domani
Con la Benemerenza d’Oro, l’US Dairaghese Ciclismo si proietta verso il futuro con rinnovato entusiasmo. La voglia di affrontare nuove sfide, di coltivare giovani talenti e di scrivere altre pagine memorabili nella storia del ciclismo italiano è più viva che mai. Perché, come insegna questa centenaria avventura, il traguardo di oggi è solo il punto di partenza per domani.