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MILANO – Il calcio lombardo è nel caos da mesi. Lo specchio esatto di quello che sta succedendo ormai da anni ed anni alla FIGC e che in Lombardia trova terreno fertile per una ingovernabilità senza precedenti.
In queste ore Sergio Pedrazzini ha ufficializzato la sua candidatura alla Presidenza del Comitato Regionale Lombardia della FIGC-LND, in vista delle elezioni fissate per il prossimo 3 febbraio. La sfida vedrà ancora una volta opposti Pedrazzini e Valentina Battistini, protagonisti di un confronto già noto nel panorama del calcio regionale.
Il comunicato ufficiale di Pedrazzini
Pedrazzini, che ha guidato il calcio lombardo dopo l’elezione del 25 marzo 2023 e la successiva riconferma il 14 settembre scorso, ha rassegnato le dimissioni il 29 ottobre. Un gesto definito come un “grande atto di responsabilità”, motivato dall’ingovernabilità creatasi all’interno del consiglio.
Nonostante la complessità del momento, Pedrazzini si dice pronto a rimettersi in gioco, forte del sostegno ricevuto dalle società sportive lombarde e della fiducia che queste continuano a riporre nella sua leadership. Contestualmente, è stato designato come candidato al Consiglio Federale Nazionale per la Lega Nazionale Dilettanti (LND) dagli altri Comitati Regionali dell’Area Nord. Tuttavia, Pedrazzini ha chiarito che, in caso di elezione a Presidente del Comitato Regionale Lombardia, rinuncerà alla carica federale, considerata subordinata rispetto alla priorità di governare il calcio lombardo.
Verso le elezioni: una squadra rinnovata
Pedrazzini ha annunciato che nelle prossime settimane presenterà ufficialmente la lista completa dei candidati consiglieri, anticipando alcuni cambiamenti rispetto alla precedente tornata elettorale.
“Ringrazio profondamente la squadra con cui ho lavorato in questi anni: la loro professionalità è stata decisiva. Sebbene alcuni consiglieri abbiano preso strade diverse, il nuovo gruppo che proporrò sarà all’altezza della sfida e manterrà la qualità della nostra proposta”, ha dichiarato.
Le motivazioni della ricandidatura
Pedrazzini ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a ricandidarsi:
“Le società hanno confermato la loro fiducia nella mia presidenza lo scorso 14 settembre. Mi auguro che un cambio nelle regole elettorali possa garantire al Presidente eletto una maggioranza stabile in consiglio, condizione necessaria per dare un governo solido e duraturo alla Lombardia per i prossimi quattro anni.”
Ha poi sottolineato come il commissariamento sia stata una scelta difficile ma opportuna, permettendo di evitare ulteriori instabilità e di lavorare per una soluzione condivisa e duratura.
Un ringraziamento per la fiducia ricevuta
Pedrazzini ha espresso gratitudine ai Comitati dell’Area Nord per la designazione come candidato unico a Consigliere Federale:
“Essere scelto per rappresentare l’Area Nord al tavolo nazionale è un riconoscimento che mi onora. Tuttavia, la Presidenza del Comitato Regionale Lombardia è per me la priorità assoluta, e sono pronto a rinunciare all’incarico federale se le società lombarde mi confermeranno la loro fiducia.”
Le elezioni del 3 febbraio si preannunciano come un momento cruciale per il futuro del calcio lombardo, con Sergio Pedrazzini che punta a riconquistare il ruolo di guida per un quadriennio stabile e produttivo.