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La Piscina di Busto Garolfo rischia un lungo stop!

13 novembre 2024 | 09:28
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La Piscina di Busto Garolfo rischia un lungo stop!

La struttura ha accumulato anni e usura, e interventi di manutenzione straordinaria sono inevitabili

BUSTO GAROLFO – A Busto Garolfo, mentre la piscina comunale rimane serrata nell’attesa di valutazioni tecniche su una trave lamellare che ha destato sospetti di cedimento, le acque si agitano di parole pungenti e insinuazioni aspre. Non manca chi, dal Centro-destra, accusa l’amministrazione e minaccia persino la Procura. A rispondere è il sindaco Giovanni Rigiroli, che rispedisce al mittente le critiche con una dialettica affilata.

«Capisco – esordisce Rigiroli – che l’opposizione voglia essere informata, ed è nostro dovere, mio e dell’amministrazione, dare spiegazioni esaustive. Tuttavia, alcune affermazioni mi lasciano perplesso: si esprime giudizio sulla nostra condotta senza tenere conto degli interventi già realizzati e slegati dai recenti problemi strutturali. Mi chiedo, dunque, se ci sia una reale conoscenza della situazione, o se piuttosto si tratti di uno sforzo maldestro di politicizzare un evento tecnico, ignorandone la complessità e l’urgenza».

Sull’idea di una denuncia alla Procura, Rigiroli commenta: «Un gesto che non si regge su alcun fondamento concreto. Invece di collaborare, si cerca un capro espiatorio. Se sarà necessario, saremo pronti a dimostrare la correttezza e trasparenza delle nostre azioni, tutte dettate da un costante rispetto per i pareri tecnici e per la sicurezza dei cittadini».

Il sindaco specifica poi le ragioni della chiusura: «La struttura ha accumulato anni e usura, e interventi di manutenzione straordinaria sono inevitabili. Non appena ci si è trovati di fronte a problemi, si è intervenuti, limitando l’accesso per la sicurezza. Negli anni, non abbiamo lesinato risorse né pianificazioni, realizzando opere mirate a preservare l’efficienza dell’impianto. Tuttavia, eventi come quello attuale sono imprevedibili e richiedono interventi eccezionali».

Nel mentre, l’impianto attende la diagnosi tecnica. «Stiamo attendendo l’esito delle perizie e le raccomandazioni degli esperti, che ci guideranno su come risolvere nel miglior modo possibile. Non ci lasceremo travolgere da chi trasforma un imprevisto in emergenza politica: il nostro obiettivo è riaprire una struttura sicura, che possa tornare a essere motivo di vanto per tutta la comunità bustese e per il legnanese».