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Ciclismo: conto alla rovescia per la Tre Valli

3 ottobre 2024 | 09:58
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Ciclismo: conto alla rovescia per la Tre Valli

Al via la 103esima edizione della Tre Valli Varesine

VARESE –  Mercoledì 2 ottobre, alla Camera di Commercio di Varese, si è svolta la presentazione delle giornate ciclistiche firmate dalla Società Ciclistica Alfredo Binda. Un evento dal sapore di festa paesana, dove organizzatori, istituzioni e sponsor si sono scambiati elogi con la cordialità di vecchi compagni di scorribande. Tuttavia, dietro il sorriso, si cela una macchina ben oliata che punta a un grande risultato: la 103esima edizione della Tre Valli Varesine, in programma martedì 8 ottobre, sarà il vero banco di prova per i protagonisti del ciclismo mondiale.

Attorno a questo evento faro, una miriade di iniziative. Dalla pedalata gravel alla granfondo, dagli incontri con leggende del ciclismo all’edizione femminile della Tre Valli. L’aspetto agonistico, in conferenza, è stato solo sfiorato, ma è già chiaro che tra Busto Arsizio e Varese vedremo una parata di giganti. Su tutti, il ciclismo divino di Tadej Pogacar, il signore delle tre corone: vincitore del Giro d’Italia, del Tour de France e del Campionato del Mondo. Accanto a lui, Remco Evenepoel, con due ori olimpici al collo da Parigi, e Thomas Pidcock, dominatore della mountain bike sempre ai Giochi parigini. Qualunque altra corsa si considererebbe baciata dalla fortuna con uno solo di questi campioni al via, ma la Tre Valli li avrà tutti, e se uno di loro trionfasse… il successo sarebbe doppio, la celebrazione degna di un epico poema ciclistico.

Il colpo di pistola partirà alle 12 dal Museo del Tessile di Busto Arsizio, con arrivo a Varese in via Sacco, dopo 200 chilometri di battaglia e 9 chilometri di trasferimento sotto il controllo della giuria. Da Fagnano Olona si darà inizio alle ostilità vere, con la prima parte in linea di 26 chilometri, attraversando Cairate, Castelseprio, Carnago e altre località fino a raggiungere Varese. Qui, i corridori affronteranno la prima asperità, la celebre salita dei Ronchi.

Dopo il primo passaggio sotto Palazzo Estense, cominceranno i nove giri finali. I primi sette, disegnati su un circuito di 15,9 chilometri, condurranno i ciclisti su vie simboliche di Varese: piazza Monte Grappa, via Veratti, la salita di Montello, passando per i Ronchi e la lunga discesa verso il lago. Ma sarà nei due ultimi giri, più lunghi e complessi (31,3 chilometri), che si deciderà la corsa. La discesa verso Bobbiate e il passaggio per Calcinate del Pesce lasceranno il segno. Poi, lo strappo delle “Cinque Piante”, ripido e breve, aggiungerà un’ulteriore insidia.

Non finisce qui: ancora salita verso Barasso e l’inedito passaggio su via Matteotti, un tratto che promette di spezzare le gambe già provate. Infine, il Sasso di Gavirate e la risalita finale dai Ronchi prima dell’arrivo nel cuore di Varese, la città giardino. Una corsa che sarà un crescendo di emozioni, dove ogni curva, ogni salita, potrà ribaltare il destino di una giornata destinata a entrare nella storia.