Al Luna Park di Legnano per picchiarsi

LEGNANO –  Appena inaugurato e già al centro delle cronache. Un copione che troppo spesso di ripete per il Luna Park di Legnano, ma questa volta non è andata come lo scorso anno.

Una cinquantina di giovani, giunti in treno da Busto Arsizio e Gallarate con l’intento dichiarato di scontrarsi con i coetanei di Legnano, Cerro Maggiore e San Vittore Olona, che frequentano il centro di Legnano. Un confronto tra bande, orchestrato con precisione, che avrebbe potuto sfociare in violenza. Ma la città non si è fatta sorprendere.

Appena scesi alla stazione ferroviaria, i ragazzi sono stati immediatamente intercettati dalle forze dell’ordine. Pattuglie della polizia di Stato, della polizia locale e dei carabinieri li hanno seguiti da vicino. Non appena i giovani si sono compattati e diretti verso il Luna Park di piazza Primo Maggio, luogo scelto per la “spedizione punitiva”, sono stati fermati e allontanati dalle autorità. Erano da poco passate le 21.30 di sabato, e il Luna Park, aperto da circa tre ore, si è trasformato nel fulcro della tensione. Un gruppo di ragazzi provenienti dal Varesotto si è riversato in massa all’esterno, dirigendosi verso via Fornasone. Tuttavia, ad attenderli c’era una pattuglia dei carabinieri, che ha costretto il gruppo a una marcia indietro. La polizia, pronta a intervenire, li ha bloccati definitivamente.

Tra i 70 ragazzi identificati, la maggior parte erano minorenni. Di questi, 15 avevano precedenti di polizia, e molti di loro erano già stati fermati l’anno precedente in un’operazione simile. Quest’anno, però, l’attività preventiva è stata ancora più efficace: grazie all’esperienza maturata, la polizia di Stato ha iniziato a monitorare i movimenti dei giovani con largo anticipo. Segnali di avvertimento tra gli adolescenti non sono sfuggiti all’attenzione delle forze dell’ordine, che hanno compreso le intenzioni dei ragazzi di Busto e Gallarate: regolare i conti rimasti in sospeso. L’inaugurazione del Luna Park era solo l’occasione che attendevano per passare all’azione.

Nonostante l’intervento tempestivo, l’allerta non è ancora cessata. Il Luna Park di piazza Primo Maggio resterà aperto fino al 17 novembre, e le forze dell’ordine si preparano ad affrontare giornate critiche, soprattutto durante il periodo di Halloween e il ponte del primo novembre. Si teme che i giovani del Varesotto possano tentare nuovamente di tornare alla carica. Tuttavia, polizia e carabinieri, forti dell’esperienza e della rete di monitoraggio creata, sono pronti a garantire la sicurezza di chi al Luna Park vuole semplicemente divertirsi, tenendo alta la guardia contro ogni tentativo di violenza.