Saronno: l’erba dello stadio devastata dalla Popilia Japonica

Il famigerato scarabeo giapponese che da qualche tempo infesta i parchi e i giardini della zona, seminando rovina ovunque posi le zampette.

SARONNO – L’ennesimo guaio affligge il vetusto stadio comunale “Colombo Gianetti” di via Biffi a Saronno, una piaga che sembra non avere fine per Fbc Saronno. Il campo principale, già in passato martoriato dalle avversità, dovrà nuovamente chiudere i battenti per alcune settimane, costringendo i biancocelesti a cercare rifugio in esilio, come troppe volte negli ultimi anni, causa le pessime condizioni del terreno di gioco.

Questa volta il nemico è subdolo e piccolo: si tratta della Popillia japonica, il famigerato scarabeo giapponese che da qualche tempo infesta i parchi e i giardini della zona, seminando rovina ovunque posi le zampette. È stato sul finire d’agosto che si è scoperto l’ennesimo scempio: il manto erboso, senza preavviso, s’era trovato in condizioni pietose. Ora si è appurato che le larve di questo maledetto insetto si sono nutrite delle radici, privando l’erba del suo sostentamento. Inevitabile correre ai ripari, seppur con la consapevolezza che ci vorrà tempo per riportare il prato in condizioni accettabili.

La sorte ha voluto che, nonostante tutto, la prima partita di Eccellenza, Saronno-Ispra, potrà disputarsi regolarmente la prossima domenica al “Colombo Gianetti”. Lunedì ci sarà persino la presentazione ufficiale di tutte le squadre saronnesi. Tuttavia, da martedì 10 settembre, lo stadio diverrà inaccessibile: inizieranno le operazioni di disinfestazione e ripiantumazione. È già certo che la Coppa Italia contro l’Olginatese del 18 settembre e il match di campionato contro la Vergiatese del 22 settembre saranno giocati in esilio. L’obiettivo? Tornare a calcare il terreno amico il 6 ottobre, per Saronno-Solbiatese.