
Arriva la revoca della Uefa. Un altro disastro firmato dal sindaco Sala
MILANO – La decisione della UEFA di revocare a Milano l’organizzazione della finale di Champions League del 2027 a causa dei lavori previsti intorno allo stadio di San Siro ha scatenato forti critiche verso l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Sala. Il Comitato esecutivo UEFA ha motivato la scelta affermando che il Comune non poteva garantire che lo stadio e le aree circostanti sarebbero state libere da lavori di ristrutturazione durante il periodo dell’evento, portando così alla necessità di riaprire la gara per la sede della finale, con una nuova decisione prevista entro il 2025.
Esponenti dell’opposizione, come Simone Orlandi e Deborah Dell’Acqua di Fratelli d’Italia, hanno accusato l’amministrazione di incompetenza nella gestione di grandi eventi e di scarsa visione per lo sviluppo della città. Le critiche si sono concentrate sul fatto che la perdita di un evento così importante rappresenti un grave danno economico e d’immagine per Milano, stimato in circa 100 milioni di euro di indotto.
Anche la Lega, con il deputato milanese Luca Toccalini, ha puntato il dito contro Sala, sottolineando che questa decisione si somma ai problemi già emersi nella gestione dei rapporti con le squadre di calcio milanesi, Inter e Milan, riguardo al futuro dello stadio di San Siro.
Il capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune, Riccardo Truppo, ha inoltre evidenziato come solo la settimana precedente il centrodestra avesse protestato in Consiglio comunale, chiedendo un confronto urgente sul futuro dello stadio. Truppo ha sottolineato che la decisione della UEFA conferma la necessità di un dialogo politico più ampio sulla gestione dell’area di San Siro, un confronto che, secondo lui, l’amministrazione ha evitato.
La questione riflette le tensioni politiche a Milano intorno a San Siro e alla gestione di progetti di grande rilevanza per la città, con le opposizioni che vedono in questa revoca una nuova conferma del declino della città sotto l’amministrazione Sala.