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Juniores Nazionali, l’Arconatese di Casalati verso l’esordio: “Gruppo nuovo, ma sono molto fiducioso”

9 settembre 2024 | 09:04
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Juniores Nazionali, l’Arconatese di Casalati verso l’esordio: “Gruppo nuovo, ma sono molto fiducioso”

La Juniores di Casalati si prepara all’esordio contro la Folgore Caratese, le considerazioni del tecnico

ARCONATE – Prosegue il lavoro per la Juniores Nazionale dell’Arconatese in vista dell’imminente esordio in campionato, in programma sabato 14 settembre sull’ostico campo della Folgore Caratese. I ragazzi di mister Marco Casalati sono pronti a vivere un campionato intenso ed equilibrato campionato nel GIRONE B con molte squadre attrezzate quali Castellanzese, Città di Varese, Pro Sesto e Varesina. In merito alla stretta attualità della Juniores oroblù abbiamo sentito in esclusiva l’allenatore Marco Casalati. Queste le sue considerazioni:

Una squadra nuova e le prime sensazioni

“Abbiamo completamente una squadra nuova e sarà importante assemblare bene il gruppo. In queste prime amichevoli posso ritenermi soddisfatto, abbiamo riscontrato buoni risultati. Essere tornati di nuovo sul territorio, prima eravamo a Milano, ci ha portato a fare delle scelte su alcuni ragazzi, che però si stanno comportando bene finora, quindi sono fiducioso”.

Un settore giovanile in espansione 

“Ci sono molti ragazzi che nel corso di queste stagioni hanno potuto crescere ed esordire anche in Prima Squadra, ti posso dire che quest’anno ci sono due giocatori del 2006 che sono già con Livieri:Galantucci e Cannata, quindi questo è ciò che puntiamo a fare. Molte volte ci si riempie la bocca con frasi inutili, ho sentito spesso la frase “Dobbiamo far crescere i ragazzi” E poi non interessa minimamente. Noi lavoriamo molto tra Juniores e Prima Squadra, c’è sintonia e puntiamo a formare talenti. La nostra realtà non dev’essere per forza di vincere il campionato, ma portare più ragazzi all’interno della Prima Squadra”.

Impegno e passione nei ragazzi

“Voglio sempre più passione e impegno nei miei ragazzi, ho una squadra giovane e nuova e che sa bene quanto sia fondamentale l’aspetto mentale in questo sport. Cerchiamo di educare i calciatori, questa cosa è davvero importante per me, bisogna lavorare sul campo ma soprattutto sulla testa dei giocatori”.