Nel Settebello in partenza per Parigi c’è anche un legnanese

LEGNANO – Il pallanuotista legnanese Tommaso Gianazza, centroboa classe 2002 dell’AN Brescia, è entrato a far parte del roster, convocato dal coach Alessandro Campagna, che parteciperà ai Giochi Olimpici di Parigi. Per l’atleta, che mosso i primi passi nell’AMGA Sport di Legnano, si tratta del debutto in una competizione di livello internazionale e la convocazione è il risultato di una stagione dedita al duro lavoro, come ha confermato Alessandro Bovo, suo attuale allenatore a Brescia.

“Siamo molto soddisfatti perché è cresciuto con noi. A circa 12 anni è venuto col fratello a fare un camp e subito dopo entrambi hanno deciso di iniziare il percorso con noi. Tommaso, dopo avere esordito nelle giovanili e nell’ A2, da un paio d’anni è una presenza fissa in prima squadra. Nel corso della sua carriera ha dimostrato una grande crescita, infatti si è quasi sempre allenato nell’A1, perché si vedeva che era un ragazzo dalla grande prospettiva. Adesso ha firmato per restare in AN Brescia per altri due anni”.

Il coach Bovo ha poi continuato: “Per lui sarà la prima volta in un campionato internazionale, perché è sempre e solo stato all’interno del circuito nazionale, ma quest’anno ha fatto una grande stagione con noi, sia in campionato che in Coppa Italia, che abbiamo vinto. Penso che Tommaso sia riuscito a convincere il ct Campagna nel corso dell’ultimo torneo che ha fatto, pochi giorni fa, in Sardegna; lì ha giocato davvero molto bene, cosa che gli ha permesso di fare il salto”.

Qual è il miglior pregio di Tommaso?

“Fra la sue qualità migliori c’è senza dubbio il fatto che ha sempre lavorato con grande dedizione e serietà. Tommaso, inoltre, ha la fortuna di avere una gran bella famiglia, che fin dall’inizio si è affidata completamente a noi”.

Quali sono le previsioni per il Settebello a Parigi?

“Fare delle previsioni è impossibile, ci sono 7/8 nazionali che possono passare ai quarti, ma secondo me non ce n’è una favorita. L’Italia è fra le favorite per vincere qualcosa di importante, ma non c’è una squadra che spicca sulle altre. Potrebbe succedere di tutto, dal primo posto all’ottavo”.