Legnano calcio: i giocatori non hanno preso un solo euro!

Tante parole, ma ZERO FATTI!

LEGNANO“Non siamo stati assolutamente pagati e non c’è alcun accordo”. I giocatori dell’Ac Legnano mettono per bene in chiaro quale sia attualmente la situazione in casa lilla.
Benedetto aveva scritto di aver trovato la formula per tutti i mali, pagando una parte e basta e trovando l’accordo. Sono tutte balle perchè non c’è alcun accordo ed i giocatori aspettano dalle tre alle quattro mensilità e a questo punto faremo sicuramente vertenza“.
Peraltro nei giorni scorsi l’avvocato Pipitone e lo stesso patron Enea Benedetto avevano spiegato di poter iscrivere la squadra al campionato di Eccellenza fra martedì e giovedì.

Oggi è martedì e di segnali per ora non ce n’è mezzo. Anzi, nessuno sa chiarire dove giocherà il Legnano calcio, considerato che la convenzione è scaduta ormai 9 giorni fa senza che ci sia stata continuità fra società e comune.
Altra questione: sembrava che la magistratura, secondo le parole dell’avvocato Pipitone e dello stesso Enea Benedetto, potessero scongelare le quote societarie sequestrate dal Gip di Alessandria. Altra balla colossale: niente si è mosso da questo punto di vista. Solo parole e buone intenzioni alle quali non c’è stato alcun seguito nel concreto.
Intanto i giorni passano e dallo spareggio contro la Castellenzese, datato 12 maggio, sono passati due mesi. Due mesi di parole, di chiacchiericcio e basta. Due mesi in cui non è stato fatto alcun passo in avanti, anzi. Niente sponsor, niente organigramma (a parte l’arrivo del fratello di Enea, presidente inibito e quindi assolutamente non in condizione di prendere decisioni), niente giovanili, niente stadio, niente di niente a parte tantissime parole al vento.