In 2000 per Tommy Marino e Bruno Cerella

LEGNANO – Doveva essere un evento memorabile, e lo è stato. Giovedì 27 giugno, il PalaBorsani ha ospitato il #TB4SLUMSDUNK, la partita di addio al basket di Tommaso Marino e Bruno Cerella. Circa 2000 tifosi hanno sfidato un clima torrido per celebrare le carriere di due icone moderne del basket, due personaggi che sicuramente continueranno a far parlare di sé.

L’evento, oltre a segnare la fine di due brillanti carriere sportive, aveva uno scopo ancora più nobile: raccogliere fondi per Slums Dunk, la onlus fondata proprio da Tommaso e Bruno, che opera nelle zone disagiate del mondo costruendo scuole basket e playground all’aperto. I fan hanno avuto l’opportunità di vedere in azione i loro beniamini, scattare selfie e scambiare qualche chiacchiera.

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In campo, le squadre “Tommy Squad” e “Bruno Team” includevano giocatori come Davide Pascolo, Albano Chiarastella, Gianluca Gazzoli, Bryan Sacchetti, Andrea Amato, Eric Lombardi, Francesca Cassani, Paul Biligha, Rodrigo Palacio, Valerio Mazzola, Simone Fontecchio, Niccolò De Vico, Tommaso Guariglia, Mitchel Watt, Ike Udanoh, Alessandro Della Giusta, Andrea Pecchia, Jakidale, Javone, Linton Johnson, Marco Mandelli, Marco Menna, Marco Planezio, Massi Fella Felloni, Riccardo Visconti, Sebastiano Puglisi e Valentina Vignali. La presentazione e il commento della gara sono stati affidati ad Alessandro Mamoli.

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A bordo campo, amici, personalità, influencer e tifosi provenienti da Legnano e da tutta Italia hanno assistito a una partita combattuta e spettacolare, decisamente più interessante di un classico All Star Game. La gara si è conclusa con un emozionante 99-98 a favore della “Tommy Squad”.

La serata è stata arricchita dalle esibizioni dei Da Move, dalle offerte e dal tiro da metà campo organizzato da Meat Crew, dai regali scambiati tra i protagonisti e dagli applausi del pubblico che hanno accompagnato ogni giocata.

Un saluto dovuto per due carriere che si chiudono, ma con nuove opportunità all’orizzonte. Un ringraziamento speciale a tutti e soprattutto ai ragazzi di Slums Dunk, Gabriele e Malin, che hanno reso possibile questa giornata indimenticabile.