Il Vela Mesero piange Diop

INVERUNO – Ciò che resta dell’auto è un ammasso di lamiere rosse tra le balle di fieno, proprio davanti al cartello stradale che segna l’ingresso a Casorezzo. Prima di fermarsi dopo una lunga serie di carambole, ha sparso pezzi lungo oltre cento metri. All’interno, tra il metallo accartocciato, ci sono due giovani imprigionati. Entrambi sono feriti. Uno di loro, Diop Modou Bara, un 24enne italiano di origini senegalesi, è in condizioni critiche e morirà poche ore dopo in ospedale. Prima di lui, perde la vita Ismaila Cissé, 23 anni, sbalzato fuori dall’abitacolo durante l’incidente.

L’incidente avviene all’alba, poco dopo le 4 di domenica mattina. I tre ragazzi stanno tornando da una serata con amici. L’auto viaggia sulla strada provinciale 149, all’altezza della cascina San Gio. È un lungo rettilineo che attraversa i campi tra Parabiago e Concorezzo, piccoli centri dell’ultima fascia della provincia di Milano verso nordovest. Probabilmente, la Renault Clio rossa viaggiava a velocità eccessiva, ma saranno i rilievi a confermare ciò che al momento è solo un forte sospetto. A un certo punto, il conducente perde il controllo della vettura. Su quel tratto di strada non ci sono altri veicoli. L’auto sbanda, probabilmente complice anche l’alta velocità, esce di strada e si ribalta più volte.

Il bilancio dell’incidente è tragico. Ismaila Cissé, un 23enne senegalese residente a Cornaredo, muore sul colpo. Viene sbalzato dal suo sedile durante i ribaltamenti e sfonda il vetro, cadendo a terra. Quando i soccorritori arrivano, per lui non c’è più nulla da fare.

Sarà necessario l’intervento dei vigili del fuoco per liberare gli altri due amici rimasti intrappolati tra le lamiere. Diop Modou Bara, un 24enne italo-senegalese residente a Inveruno, viene trovato in condizioni gravissime. I soccorritori del 118 lo portano al Policlinico in codice rosso, dove viene sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza per le gravi ferite riportate, ma non sopravvive.

Il conducente della Renault, un giovane italiano di 22 anni anche lui di Inveruno, è ferito ma non in pericolo di vita. Viene trasportato in codice giallo all’istituto clinico Humanitas di Rozzano. Non appena possibile, sarà sottoposto ai test per verificare l’eventuale assunzione di droghe o alcol.

Spetta ora ai carabinieri della stazione di Busto Garolfo ricostruire la dinamica dell’incidente. Vista la zona rurale in cui è avvenuto, i militari non possono contare sulle immagini delle telecamere di sorveglianza. Inoltre, dato l’orario, poco dopo le 4 del mattino, non ci sono testimoni. Per chiarire cosa è realmente accaduto bisognerà attendere i risultati dei rilievi effettuati sul posto dai carabinieri subito dopo la prima segnalazione ai soccorritori.

Così il VELA MESERO
Una di quelle notizie che non vorremmo mai dare:
a seguito di un incidente stradale è prematuramente scomparso Bara Diop, classe 2000, che per tanti anni ha vestito i nostri colori.
Lo ricordiamo con profondo affetto e ci stringiamo al dolore della famiglia. 
Le nostre più sentite condoglianze vanno anche alla famiglia di Ismaila Cisse’, altro ragazzo che è venuto a mancare a seguito dell’incidente.