
Sesto campionato consecutivo di Serie D
CASTELLANZA – La stagione 2024-2025 della Castellanzese ha preso ufficialmente il via.
I giocatori, assieme allo staff tecnico e dirigenziale, si sono ritrovati giovedì 25 luglio, allo stadio “Giovanni Provasi” di Castellanza per fare le rispettive conoscenze e iniziare così un nuovo anno che, per i neroverdi, sarà ancora in Serie D, per il sesto campionato consecutivo.
Nella mattinata la rosa neroverde ha preso possesso del materiale tecnico necessario per lavorare al meglio durante la stagione, prima di sottoporsi alle fotografie di rito e ascoltare la prima conferenza stampa stagionale.
Una nuova guida tecnica per la Castellanzese, che riparte da Mister Corrado Cotta per affrontare il sesto campionato consecutivo di Serie D.

Nel giorno del raduno erano presenti allo stadio “iovanni Provasi” di Castellanza l’allenatore neroverde Corrado Cotta, il Preparatore Atletico Stefano Faletti, il Preparatore dei Portieri Luca Morlin e il Fisioterapista Fabio Galimberti.
Assieme a loro, il Match Analyst Mattia Galimberti, il Medico Clateo Castelli e i dirigenti neroverdi.
Mister Corrado Cotta, tornato alla guida della Castellanzese, ha tenuto la prima conferenza stampa della sua nuova stagione.
“E’ la prima volta che ritorno in una società dove ho già lavorato e mi ha convinto la serietà societaria, la possibilità di fare calcio con collaboratori che hanno la stessa filosofia e le ottime strutture. Il Direttore mi ha chiamato subito dopo la salvezza, mi è piaciuto il progetto a lungo termine che mi ha proposto e sono tornato. L’obiettivo è di dare un’identità ben precisa alla squadra e portare le idee di gioco in partita. I protagonisti nel calcio sono due, i Presidenti che fanno sacrifici e i giocatori. Abbiamo un gruppo fortissimo, sono contento di ritrovare qualche giocatore che ho allenato; abbiamo poi scelto dei giocatori in base alle caratteristiche che cercavamo. Non si possono vincere tutte le partite ma si possono giocare tutte le partite. Servono due caratteristiche, la fisicità e l’aspetto tecnico della squadra rispetto alla mia idea di gioco. La squadra deve essere brava a interpretare la partita. Avremo un sistema di gioco come idea, e cercheremo di giocare organizzati, l’importante è che i calciatori conoscano i concetti del calcio nelle due fasi. Questo è un mio compito così come dei giocatori, che dovranno farsi trovare pronti.
La nuova stagione calcistica si è aperta con la conferenza stampa di presentazione, alla presenza sia dello staff tecnico sia dello staff dirigenziale ma anche di tutta la rosa neroverde.
Il Presidente Alberto Affetti, il Vice Presidente Giuseppe Affetti, il Direttore Tecnico Salvatore Asmini e il Collaboratore Tecnico Alessandro Biasiolo hanno presentato la nuova stagione davanti ai giornalisti e alla rosa neroverde.
Ad aprire il nuovo anno è stato il Presidente della Castellanzese Alberto Affetti, il quale ha dichiarato che: “La stagione sta per iniziare, speriamo in bene, crediamo che tutto possa andare nel verso giusto, perché penso che quest’anno abbiamo fatto cose importanti; confido nella bontà del lavoro del nostro staff tecnico, del nostro Mister Corrado Cotta e di tutti i componenti. Iniziamo la sesta avventura in Serie D, ed è un onore, un orgogogio e una soddisfazione malgrado le vicisittudini della passata stagione. Sono convinto che ci riscatteremo, siamo tutti ottimisti e confidiamo di trasformare questa positività in risulati e nella voglia di stupire. In questa stagione ci saranno delle novità inerenti le relazioni con l’esterno, necessarie per dare un impulso magggiore e ancor più lustro a questa storica società. L’obiettivo è fare il meglio possibile, ottenendo il miglior piazzamento in stagione ma senza soffrire come è successo lo scorso anno. Sono certo che faremo cose importanti. Mio padre è sempre stato al mio fianco, senza di lui non si poteva fare niente. Il suo apporto è fondamentale, ha sempre mandato avanti il sottoscritto perchè si fida. Non dimentico chi sostiene la società, senza i quali non si riuscirebbe a fare tutto il lavoro richiesto. L’ingrediente principale che bisogna avere è l’umiltà, chi non è umile non va da nessuna parte”.
Ha successivamente preso la parola il Direttore Tecnico Salvatore Asmini: “Ho un debito di riconoscenza verso la famiglia Affetti che va oltre il discorso di Direttore Sportivo e poi, onestamente, mi sentivo il peso delle responsabilità dopo un campionato disastroso, la squadra non era scarsa ma era senza personalità. Probabilmente l’errore è stato anche mio, io sono per i giovani, però poi i valori vanno dimostrati sul campo. In questa società c’è il giusto budget per poter lavorare, è una famiglia dove tutti devono dare il massimo. Mi sono sentito in colpa di tante situazioni e dunque ho chiesto di avere un aiuto, anche per via di qualche problema fisico. In questa stagione Alessandro Biasiolo, che è stato diciotto anni osservatore all’Inter, mi affiancherà, sarà presente agli allenamenti e alle partite mentre io visionerò altre partite e sarò sempre l’unico responsabile in senso assoluto nel bene e nel male”.
Il Collaboratore Tecnico Alessandro Biasiolo ha dichiarato: “Credo che abbiamo preso dei giocatori che sono tutti prime scelte, giocatori che abbiamo seguito, che conosciamo e che pensiamo possano essere funzionali al nostro progetto, poi il campo e il Mister completeranno il lavoro, pensiamo che siano funzionali e che ci possano dare un contributo più che positivo”.