Caro Enea, il tuo tempo è terminato!! Non ti daremo più alcun spazio su Sportlegnano.it

LEGNANO –  Bugie e palle colossali che non siamo più disposti manco a leggere. Basta, da oggi Sportlegnano.it si rifiuterà di dare ulteriore spazio al presidente del Legnano calcio Enea Benedetto che ieri ci ha scritto giustificandosi del fatto che la società non abbia mai richiesto, dopo averlo sventolato ai quattro venti, il ripescaggio in serie d.

Sono passati due mesi in cui questa persona, inibita dal fare il presidente di calcio e sotto inchiesta penale da parte di un Gip di Alessandria, continua a perdere tempo facendo precipitare il Legnano calcio nell’abisso.

C’è soltanto una cosa da fare: pagare i giocatori ed iscrivere la squadra in Eccellenza. PUNTO! Non bisogna fare altro. Invece oggi, 10 luglio 2024, il meccanismo inceppato del Legnano calcio sta allontanando tutti i possibili acquirenti ed i piani B di salvataggio della gloriosa maglia lilla.

Se non si hanno i soldi non si fa il presidente di una squadra di calcio. Non c’è alcuna pistola puntata alla tempia e non è una missione religiosa. Si va a fare danni altrove semmai. Se invece si prosegue da mesi con una sceneggiata alla fine si perde soltanto di credibilità.

La verità è che le quote societarie del Legnano sono sequestrate non permettendo alcuna azione concreta che possa salvare la società. Ammesso che il Legnano si iscriva in Eccellenza, senza aver onorato gli stipendi, chiunque subentrerà ne subirà le pesanti conseguenze, ad iniziare dai punti di penalità che potrebbero anche essere decine.

I tifosi poi sarebbero disposti a seguire una squadra simile, formata da allenatori e giocatori “paganti”? Perchè purtroppo nel calcio italico oltre ai presidenti senza soldi che fanno fallire le società, ci sono anche i giocatori che pagano per giocare e gli allenatori che fanno lo stesso per andare in panchina. Il Legnano, un nome evocativo, non dovrebbe avere alcun problema a trovarli.