Legnano sull’orlo del fallimento, per Vercellotti impossibile evitarlo

LEGNANO – L’A.C. Legnano naviga in acque a dir poco turbolente, sommerso da un mare di debiti che sembrano insuperabili. StefanoVercellotti, ex team manager del club, ha espresso una valutazione molto dura sulla situazione finanziaria della squadra, dichiarando su “Il Giorno” che le chance di salvezza per EneaBenedetto, attuale presidente, sono praticamente nulle. “Il Legnano è sommerso dai debiti e secondo me le possibilità per Enea Benedetto di salvarlo sono pari a zero,” ha affermato Vercellotti, portando a luce cifre allarmanti nonostante le recenti ammissioni del presidente riguardo al debito di oltre trecentomila euro. L’ormai ex dirigente lill sostiene che i debiti effettivi sono ben superiori, arrivando forse a raddoppiare la somma dichiarata.

La situazione è aggravata da stipendi arretrati ai calciatori, alcuni dei quali non ricevono pagamenti da mesi, e da quattro allenatori che hanno rescisso i loro contratti durante la stagione. Inoltre, la società è alle prese con richieste di pagamento per affitti arretrati risalenti al 2022 e all’anno scorso. Benedetto, che aveva assunto la carica senza piena consapevolezza dell’entità del debito e si ritrova ora in una situazione ancora più grave: “Enea ha firmato senza manco vedere quanto ammontava il debito effettivo che avrebbe dovuto essere di circa 40.000 euro per quattro mensilità“, ha dichiarato Vercellotti.

Enea Benedetto: se il Legnano fallirà non sarà colpa mia

Con le quote di Benedetto sequestrate dal Gip di Alessandria in un’indagine che coinvolge anche l’Alessandria calcio, la strada verso il fallimento sembra inevitabile. “Se si arriverà al fallimento, non sarà colpa mia, perché non ho fatto un euro di questi debiti, anzi li sto ripianando. La responsabilità è della precedente proprietà e stiamo cercando insieme di trovare una soluzione,” ha dichiarato Benedetto nei giorni scorsi, anche se la prospettiva di una soluzione sembra sempre più lontana.

Il congelamento delle quote impedisce la vendita del club e preclude la possibilità di raggiungere un accordo con il comune per la gestione dello stadio. Un’ulteriore complicazione potrebbe emergere se dovesse concretizzarsi la cessione del club: il precedente presidente, EmilianoMontanari, potrebbe esercitare diritti sulla vendita in base a precedenti accordi.

Vercellotti ha anche rivelato, sempre dalle colonne de “Il Giorno”, che era stato raggiunto un accordo con i giocatori per il pagamento del 47% degli arretrati, ma nessun passo concreto è stato fatto per formalizzarlo, lasciando i giocatori in attesa di pagamenti non ancora effettuati. “Non vedo come il Legnano possa farcela” ha concluso l’ex Team Manager lilla, sottolineando l’inazione della dirigenza nella gestione di questa crisi finanziaria.