Ubriaco in maniero a San Domenico con coltello e forbici

LEGNANO –  Nel decorso fine settimana le volanti del Commissariato, quotidianamente impiegate nel servizio di prevenzione e di controllo del territorio, hanno indagato in stato di libertà cinque persone e sanzionato amministrativamente per uso personale di stupefacenti un italiano di 21 anni trovato in possesso di 0,25 grammi di cocaina, dopo essere stato sottoposto a controllo in Via Cesare Battisti alla guida della propria utilitaria. Contestualmente è stata ritirata la patente di guida e la sostanza è stata sequestrata. Delle cinque persone denunciate in stato di libertà, tre sono di età compresa tra i 22 e i 16 anni, di nazionalità tunisina, che sono stati deferiti per il reato di immigrazione clandestina lunedì notte, dopo essere stati scorti in atteggiamenti sospetti tra le auto in sosta in Via Stelvio, direzione periferia. Vistisi scoperti, tentavano di eludere il controllo degli agenti accovacciandosi tra le auto sfruttando l’oscurità. Uno di essi è sospettato di reati predatori in relazione ad altre attività di indagine condotte dal Commissariato di Legnano.

Dell’Honduras e dell’età di 23 anni è il cittadino che, sottoposto a controllo nella mattinata di sabato18 maggio in Via Locatelli, è stato indagato per aver violato la misura di prevenzione che gli vieta il ritorno nel Comune di Legnano per la durata di due anni.

Nella notte di domenica 19 maggio gli agenti della volante del Commissariato di Via Gilardelli hanno individuato in Via Nino Bixio un cittadino italiano di 52 anni, seduto sul sedile anteriore di un furgone lì parcheggiato, piegato su sé stesso con in mano un coltello da cucina. L’uomo era stato poco prima segnalato al 112 NUE da alcuni giovani del maniero di San Domenico, che dal soggetto erano stati minacciati con un coltello da cucina e una forbice da lavoro subito dopo aver cercato di allontanarlo a causa della condotta molesta che aveva posto in essere all’interno del maniero. Il soggetto, palesemente ubriaco e dietro l’intimazione dell’utilizzo del taser, arma a impulsi elettrici, è stato sanzionato per l’art. 688 cp e indagato per i reati di minaccia aggravata dall’uso di un’arma e per possesso di oggetti atti ad offendere.  Gli agenti hanno quindi sequestrato un coltello da cucina di 22 cm e una forbice da lavoro di 14 cm. All’uomo è stato anche notificato l’ordine di allontanamento dal territorio di Legnano per la durata di 24 ore.

Questa mattina, nell’ottica della prevenzione dei reati predatori, gli agenti del Commissariato hanno indagato in Via Sabotino una cittadina serba di 28 anni per il reato di possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, reato attribuito a chi ha già subito condanne per reati contro il patrimonio, perché trovata in possesso di due cacciaviti della lunghezza di 33 e di 11 centimetri e di una pinza a pappagallo della lunghezza di 20 centimetri. Nei confronti della donna è stato anche avviato il procedimento amministrativo volto alla irrogazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Legnano. Al termine dei rilievi fotosegnaletici, la stessa è risultata già destinataria di un Provvedimento di Differimento di Pena emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Massa e oggetto di indagini nell’ambito di un procedimento penale avviato dal Tribunale di Firenze.