Decide il PREFETTO: a Turbigo la festa di fine Ramadan si farà al campo sportivo!

A Legnano intanto per la festa di fine Ramadan si attendono almeno 1000 persone al campo dell’Amicizia.
TURBIGO – “Ha vinto la Costituzione”. Munib Asfaq, portavoce delle comunità islamiche lombarde, esulta felice dopo la decisione del Prefetto di Milano di garantire il campo sportivo di Turbigo ai fedeli per la celebrazione della festa di fine Ramadan. Una festa che si svolgerà quindi nell’area destinata agli allenamenti della locale associazione sportiva.
Un braccio di ferro continuo quello fra il comune di Turbigo e la comunità islamica del territorio sulla questione della festa di fine Ramadan. Un questione finita direttamente al Tribunale regionale amministrativo come aveva spiegato Luca Bauccio, uno degli avvocati dell’associazione Moschea Essa: «Il Tar ha accolto il nostro ricorso e nominato il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia commissario ad acta».
E’ stato quindi il prefetto a dover risolvere la spinosa questione del luogo dove celebrare la festa della comunità islamica locale. “Non vorrei fare queste cause ma è una questione di diritto costituzionale” ha sottolineato Bauccio, che nel 2019 si era occupato di un altro caso simile, quando il comune di Magenta aveva rifiutato uno spazio per la festa del sacrificio. “Il prefetto ci ha convocati, vedremo cosa ci dirà di fare o di non fare”, aveva commentato ieri mattina il sindaco di Turbigo Fabrizio Allevi.
Lo stesso primo cittadino aveva aveva escluso la disponibilità di spazi pubblici da destinare alla festività islamica, destando così una sorta di “rivolta” da parte della numerosa comunità islamica locale. Inizialmente il campo sportivo era stata una delle soluzioni richieste, ma la società sportiva di calcio di Turbigo lo aveva categoricamente escluso esprimendo la preoccupazione che si sarebbe rovinata l’erba a stagione calcistica in corso. Altre zone di ritrovo erano state eslcuse per motivi di ordine pubblico.
Il comune aveva lamentato di non avere numeri sufficienti a garantire sicurezza. Adesso saranno gli stessi islamici a dover provvedere: “. “Una decina di nostri volontari garantirà la sicurezza, Ringraziamo il prefetto, i nostri avvocati Luca Bauccio e Aldo Russo che hanno fatto un grandissimo lavoro e tutti coloro i quali ci hanno espresso la loro solidarietà in questi giorni durissimi. Speriamo che in futuro non ci siano più braccio di ferro col comune, siamo pronti a collaborare” hanno spiegato le associazoni islamiche.
A Legnano intanto per la festa di fine Ramadan si attendono almeno 1000 persone al campo dell’Amicizia.