Addio a Tino Borneo

L'allenatore delle giovanili del Milan portato via da una terribile malattia

LEGNANO – In tanti piangono la scomparsa, avvenuta oggi, di Constantino Borneo, giocatore ed allenatore del Milan. Classe 1972.

Lo saluta senza dubbio quel Milan della stagione 90-91, quando  Sacchi davanti aveva gente del calibro di Marco Van Basten, su Ruud Gullit, Daniele Massaro e su Massimo Agostini e Marco Simone. Ma Sacchi per la Coppa Italia a Lecce lo aveva portato in squadra, a 18 anni, il 21 novembre 1990 con Borneo che mise dentro la rete dell’1-2.

tino borneo

La stagione si chiuse con quell’unica presenza, condita da una rete.

Chiuso da una mera di campioni, Borneo andrà a giocare in C2 all’Olbia, poi Palazzolo in C1, quindi in serie D con Corsico e Poggibonsi, prima di tornare in C a Roma con la Lodigiani e quindi Viterbo. Dopo Viterbo, Cremonese e Lucchese, sempre in C1, e poi Vis Pesaro e Sambenedettese.

tino borneo

Chiuderà la sua carriera giocando ancora con Reggiana, Ivrea, Massese e Biellese, prima di diventare allenatore e tornare al Milan nelle giovanili.

Proprio il Milan è stata la sua casa negli ultimi anni, prima della terribile malattia che lo ha consumato e portato via in fretta.

A Legnano, dove gestiva fino a poco tempo fa i campi ed il bar del Magister lilla, lo conoscevano tutti.