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Legnano da Eccellenza

10 marzo 2024 | 19:06
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Legnano da Eccellenza

Ennesima sconfitta per Mister Liguori

PIACENZA –  Nonostante un grande cuore e impegno contro un avversario più forte e sicuramente in fiducia, il Legnano di Liguori perde ancora e sprofonda sempre più in fondo alla classifica.

Infatti i lilla sono stati scavalcati dal Crema, e ora occupano la penultima posizione con 26 punti: se dovesse finire così, sarebbe retrocessione diretta senza play-out. Per quanto riguarda il pomeriggio in casa del Piacenza, il Legnano aveva anche approcciato bene trovandosi in vantaggio all’8′ minuto grazie al primo gol di Chiemerie, appena subentrato e bravo a battere Moro al termine di un ottimo contropiede a campo aperto.

Nel corso del primo tempo è Ravarelli il vero protagonista, autore di importanti parate soprattutto da conclusioni dalla distanza.

Nella ripresa arriva il meritato pareggio del Piacenza con un super gol in rovesciata di Recino al 19′. Il Legnano resiste fino a quando può, dimostrando impegno e dedizione, ma senza trovar fortuna. La beffa finale arriva poco prima dei minuti di recupero con la rete di Russo. Delusione e preoccupazione in casa lilla, ora più che mai in fondo ad un tunnel finora privo di luce.

Piacenza-Legnano 2-1 (0-1)

Piacenza: Moro, Recino, Corradi, Somma, Ndoye, Bachini, Iob, Silva, D’Agostino, Napoletano, Kernezo (23′ st Russo).

A disp: Maianti, Del Dotto, Zini, Gerbaudo, Toure, Berton, Baudouin, Marquez

Allenatore: Rossini

Legnano: Ravarelli, Petrucci, Annan, Staffa, Bianchi, Bagatini, Tchetchoua (39′ st Sangare), Marchetti (30′ st Rossi), Vuskovic (7′ st Chiemerie), Bardelloni (25′ st Malagò), Esposito(34′ st Silvestre).

A disp: Crocamo, Serafini, Ozajwe, Lomolino.

Allenatore Liguori

Mister Rossini nel post partita: “Oggi non siamo partiti bene, nel primo tempo eravamo lenti e abbiamo svolto un possesso palla troppo poco intenso.
Nella ripresa abbiamo fatto di tutto per vincere, tirando fuori energie e personalità e questo è un ottimo segnale.
Russo? Sono molto contento per lui, sta lavorando bene e oggi è stato decisivo pur avendo giocato pochi minuti.
Come dico sempre, se ci si allena bene poi ci si fa trovare pronti quando si viene chiamati in causa.
L’abbraccio con Recino poco prima della fine? Era un modo per scaricare la tensione però, a prescindere da questo, devo dire che è molto bello entrare in sintonia con un gruppo come questo.”