cALCIO serie D |
Calcio
/

Ecco chi è il nuovo patron del Legnano calcio

15 marzo 2024 | 09:59
Share0
Ecco chi è il nuovo patron del Legnano calcio

Novara, Torino, Alessandria e le criptovalute

LEGNANO – Una notizia che ha destato una ridda di reazioni scomposte non solo a Legnano ma anche ad Alessandria, tifoseria che Enea Benedetto, il nuovo patron lilla, lo conosce molto bene.

Nel 2023 a metà maggio Enea Benedetto, pare esperto nel campo delle criptovalute, diventa il nuovo presidente dell’Alessandria, acquistando il 60% delle quote. Coi grigi arriva dopo la fallimentare esperienza in Eccellenza piemontese con l‘AC Torino con la quale ha raccolto 3 punti in 30 giornate, con zero vittorie, tre pareggi e 27 sconfitte  e ben sette allenatori.

Con lui ad Alessandria il francese Alain Pedretti col quale finisce subito ai ferri corti rischiando la manca iscrizione in Lega Pro. Fra un caos e l’altro salta subito tecnico e ds e slitta il raduno a causa delle divergenze tra il presidente Benedetto  ed il socio francese Pedretti. Fra cambi di allenatore e ds come non ci fosse un domani, ad ottobre il club annuncia la cessione del 60% delle quote a una cordata di imprenditori facenti capo ad Andrea Molinaro con Benedetto che prosegue col ruolo di presidente.

Il 18 novembre Pedretti e Benedetto lasciano il 100% delle quote a Molinaro. Il 29 arriva un punto di penalizzazione per il mancato versamento dei contributi IRPEF nei termini previsti. Da lì n avanti per la gloriosa Alessandria e per i suoi tifosi è buio pesto.

Buoi anche per i ragazzi delle giovanili che a metà febbraio si trovano i cancelli dei campi di allenamento sbarrati per inadempienze contrattuali della società. Società che emette questo comunicato:

«A fronte delle notizie in questi giorni apparse su social e organi di stampa, e soprattutto a fronte di quanto accaduto in data odierna la US Alessandria Calcio 1912 srl intende precisare che:

Il sig. Enea Benedetto non è più da mesi presidente dell’Alessandria Calcio. Come dovrebbe essere noto a tutti, ma è sfuggito a qualche organo di informazione, il termine di 30 gg. è fissato per le società per comunicare le modifiche di organigramma alla Camera di Commercio, mentre la Camera di Commercio ha tempi ben più lunghi per registrarle. In ogni caso una visura fatta in data odierna rivelerà come il sig. Benedetto sia fuori dall’organigramma sociale. Peccato che qualche organo di stampa locale abbia preferito fare la visura qualche giorno fa ma non abbia fatto controlli in seguito, né contattato questa dirigenza per avere spiegazioni.

La chiusura del Centogrigio avvenuta in data odierna merita alcune precisazioni: la società Alessandria Calcio ha pagato i canoni, onerosissimi, pattuiti dalla precedente gestione, fino a gennaio, e quindi tutto il corrente. Sono in arretrato due canoni risalenti alle precedenti gestioni. Trattasi di due canoni a fronte dei quali il proprietario si è fatto lecito, in violazione di norme civili e penali, di farsi “giustizia da sé” impedendo a giovani anche minorenni, che volevano allenarsi, l’accesso al Centogrigio.

Poiché peraltro la società è aliena da spirito polemico, al contrario di alcuni organi di stampa ed ex collaboratori, abbiamo abbozzato un accordo che permetterà, da domani, di riprendere l’attività dei ragazzi e soddisfare, nei limiti delle possibilità attuali dovute a precedenti gestioni quantomeno “allegre”, di soddisfare anche le aspettative della controparte.

Non può la dirigenza che esprimere amarezza a fronte di condotte intese a ledere la società che dovrebbe sportivamente rappresentare la città, in un momento di difficoltà dal quale questa proprietà sta cercando faticosamente di rimettersi, difficoltà che non dipendono certamente da chi oggi detiene le quote dell’Alessandria Calcio, ma da chi l’ha preceduta.

Non può che esprimere altra profonda amarezza per lo spazio che gli organi locali concedono al sig. Enea Benedetto , al punto da farlo vantare di non avere subito azioni di responsabilità. Lo stesso, da informazioni assunte tramite i nostri legali, potrebbe essere attinto sotto numerosi profili da azioni di responsabilità, le quali però finirebbero per far assumere alla società ingenti costi di difesa a fronte di prospettive di recupero del danno del tutto nulle, stante lo stato patrimoniale attuale dello stesso Benedetto che non dà alcuna garanzia di recupero di somma alcuna, essendo privo di beni patrimoniali utilmente aggredibili».

In passato Enea Benedetto ha provato anche ad acquisire il TORINO CALCIO.

LEGGI L’ ARTICOLO QUI>>

Poi anche il NOVARA CALCIO

LEGGI L’ARTICOLO QUI>>

enea benedetto

Nato a Torino, ma cresciuto in Francia, Benedetto pare essere una persona specializzata nella finanza digitale. Nel passato calcistico il Barcanova e l’Accademia Sanmauro Torino Calcio. Nella finanza Ceo e co-founder del fondo d’investimento Vectorium by BenediXit (fondo che detiene i brevetti ed i marchi del Progetto Blockchain Vectorium).