Art Basel 2024 appuntamento a giugno con la regina delle fiere

Ecco le prime anticipazioni su Art Basel – la fiera madre, a Basilea– in calendario a Messe Basel dal 13 al 16 giugno 2024
LEGNANO – E’ già tempo di pensare ad ArtBasel, saltando a giugno, almeno per qualche anticipazione sulle gallerie selezionate per la più importante fiera di arte moderna e contemporanea del mondo, 287 sono le gallerie pronte a partire per l’edizione 2024 della fiera svizzera, che orienta il mercato dell’arte internazionale.
Insieme alla lista dei partecipanti e della loro miglior selezione possibile di arte moderna e contemporanea – tra pittura, scultura, fotografia, ricerche digitali –, la grande fiera globale si prepara anche ad alcune novità nel programma degli eventi espositivi che ruotano intorno alle trattative di mercato, tra Clarastrasse e un albergo sul Reno.
Quest’anno la guida della fiera di Basilea è stata affidata alla nuova direttrice MaikeCruse, ed insieme a lei debutteranno 22 gallerie, con 5 espositori provenienti direttamente nel settore principale Galleries, ovvero Tina Keng Gallery da Taipei, Madeln Gallery di Shanghai, Mayoral di Parigi-Barcellona, Karma da Los Angeles e New York, e Yares Art, con sedi a New York e Santa Fe. Nel settore Feature debutta invece l’italiana Thomas Brambilla di Bergamo, con Le Minotaure di Parigi e Meredith Rosen di New York, tra le altre. Sei le nuove entrate nel settore degli emergenti Statements, tra cui la sudcoreana Wooson e ROH Projects da Giacarta, mentre sette sono le gallerie che spiccano il salto e vengono promosse da altri settori alla main section, come la parigina Galerie Crèvecouer.
Fuori dalla fiera diverse sono le novità che interesseranno il programma pubblico di mostre e progetti, con un’attenzione particolare al rapporto con il tessuto urbano, che è secondo la nuova direttrice un punto di forza di Art Basel e delle sue manifestazioni.
Queste le parole di Cruse: “Ho visitato ogni fiera per quasi vent’anni perché, mentre scoprivo cosa c’era di nuovo e interessante, volevo anche incontrare tutte le persone del mondo dell’arte. La fiera si prende tutta la città. E puoi incontrare la comunità artistica nei musei, nei ristoranti, ai bar, per le strade o sul tram”.
Ecco che allora nel 2024 Parcours, il settore dedicato all’arte pubblica, cambia curatela e sarà affidato a Stefanie Hessler, a capo dell’Istituto Svizzero di New York, e si concentrerà in città nella forma di una mostra diffusa in vetrine, negozi e spazi urbani di Clarastrasse e con lo stesso proposito l’ Hotel Merian sarà sede di eventi a ciclo continuo per tutta la settimana.
Ci attende dunque una settimana ricca di esposizioni e novità che sicuramente renderanno anche quest’anno questo evento il più importante del panorama fieristico internazionale.