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Vietare lo stadio ai padroni di casa: la prima volta accade a Legnano!

28 febbraio 2024 | 10:12
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Vietare lo stadio ai padroni di casa: la prima volta accade a Legnano!

Il Legnano detiene ancora oggi un record mai battuto: quello della squalifica del campo più lunga per la seria A

LEGNANO – Una decisione che non si era mai sentita prima nel mondo del calcio. Abbiamo sentito di settori chiusi, di stadi vuoti, di settori ospiti chiusi, di divieti di trasferte, di divieti di entrata per chi risiede in determinate zone, ma quanto sta accadendo in questi giorni a Legnano ha davvero dell’incredibile.

Il match salvezza di domenica contro la Clivense sarà disputato con solo i tifosi ospiti. Il tutto perchè col Crema un tifoso, ripetiamo UN TIFOSO, ha preso in giro un giocatore di colore della squadra avversaria. L’arbitro ha sentito ed ha deciso di multare il Legnano dando mandato al giudice sportivo di chiudere l’intero stadio ai tifosi lilla.

Una decisione che in Italia non era MAI stata presa.

Che il Legnano non stia simpatico agli arbitri è cosa risaputa fin dagli anni ’50, da quando l’arbitro di Legnano-Bologna, Tassini, fu picchiato in stazione centrale a Milano da alcuni tifosi legnanesi che si erano fatti giustizia sommaria dopo la pessima direzione di gara.

Legnano-Bologna e l'arbitro Tassini

Il Legnano detiene ancora oggi un record mai battuto: quello della squalifica del campo più lunga per la seria A.

Il 3 febbraio del 1952 Legnano e Bologna si incontravano per la prima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A. Ad arbitrare l’incontro c’era il signor Bruno Tassini di Verona che all’andata assegnò ai bolognesi ben due rigori. Il caso volle che nella gara di ritorno lo stesso direttore di gara, contestato anche dai tifosi dell’Inter per un rigore inventato per la Juve nella vittoria dei bianconeri per 3-2 in casa, fu chiamato a dirigere il match.

Legnano-Bologna e l'arbitro Tassini

L’arbitro Tassini fu subito protagonista in negativo per i padroni di casa sorvolando su due falli da rigore su Mozzambani e sullo svedese Eidefjall. Nella ripresa sul 2-2, a tre minuti dalla fine Tassini assegnò un rigore ai bolognesi per un presunto fallo di mano che Campatelli trasformò dagli undici metri provocando la reazione del pubblico di casa con un fittissimo lancio di palle di neve che costrinse la giacchetta nera a sospendere l’incontro.

Legnano-Bologna e l'arbitro Tassini

Alcuni tifosi lilla lo attesero in stazione centrale a Milano, dove Tassini stava tornando a casa a Verona, prendendolo a cazzotti. La spedizione punitiva costò ai lilla la sconfitta a tavolino con obbligo di giocare in campo neutro fino al 31 dicembre 1952, quindi per ben 11 mesi. Una sanzione che rappresenta ancora oggi la più lunga squalifica di un campo di gioco in serie A. Alla fine di questa sciagurata stagione il Legnano retrocesse in serie B n compagnia di Padova e Lucchese. Lo scudetto lo vinse la Juventus. I lilla ritornarono però in serie A la stagione successiva vincendo il campionato cadetto.

Legnano-Bologna e l'arbitro Tassini