Legnano, con quattro allenatori eguagliato il record di Simone

Montanari di lascia alle spalle Terreni, Villa e Rusignolo, fermi a "soli" tre cambi di panchina nella stessa stagione

LEGNANO – Con l’esonero di Gianluca Zattarin e l’arrivo di Andrea Liguori, salgono a quattro gli allenatori che si sono succeduti sulla panchina lilla da inizio stagione. Il presidente Emiliano Montanari riesce così ad eguagliare il poco invidiabile record detenuto dal suo predecessore Gianni Simone che nel 2005/06, in Serie C2, iniziò la stagione con la coppia Vincenzo Maiuri e Gianpaolo Spagnulo, per poi passare al solo Spagnulo, poi esonerato e sostituito da Luciano Miani, che a sua volta lasciò il posto al terzetto Gianpaolo SpagnuloPatric LegainNicholas Gennarielli.

Ma se Simone, se non altro, nei tanti cambi seppe mantenere come comun denominatore per tre volte su quattro Mister Spagnulo, Montanari ha invece cambiato nome ad ogni tentativo, passando, lo ricordiamo, da Raffaele Scudieri, esonerato ad inizio ottobre per far posto alla meteora Roberto Rambaudi, destinato a lasciare l’incarico a Gianluca Zattarin solo dopo due gare.

Andrea Liguori, per il Legnano il quarto allenatore stagionale

Con l’arrivo di Liguori, Montanari lascia alle spalle tre presidenti illustri, che si fermarono in passato a tre cambi stagionali di tecnico. Il primo è Augusto Terreni, che nel 1973/74 inizò la stagione di Serie C con Giuseppe “Luciano” Lupi, per poi affudare la squadra a Luigi Balestra ed infine a Giovanni Visintin, ottenendo alla fine il 15° posto che valse la permanenza in categoria.

Categoria che non riuscì a mantenere il secondo, Ferdinando Villa, che nel campionato di Serie C2 1991/92, dopo aver assegnato la guida alla coppia Romualdo CapocciAbramo Rossetti, decise un primo cambio con una nuova coppia, Mauro Bicicli e lo stesso Rossetti, per poi terminare con Giancarlo “Pantera” Danova, ma ottenne il 20° posto che comportò la retrocessione nel Campionato Nazionale Dilettanti, l’odierna Serie D.

Il terzo Presidente lilla amante dei cambi fu Mauro Rusignolo, che nel 2000/01 ottenne la salvezza al playout per la permanenza in Serie C2 affidando la panchina lilla prima a Roberto Bacchin, poi a Carlo Muraro ed infine a “Sant’Ernestino” Ramella, come lo definirono all’epoca scherzosamente i tifosi, che videro in quella salvezza un autentico “miracolo”.

Miracolo che dovrà compiere anche Liguori quest’anno, a giudicare dai risultati ben poco entusiasmanti fin qui collezionati da una rosa di giocatori probabilmente mal assortita, che da inizio stagione ha visto in campo un numero impressionante di giocatori, ben 75 (di cui una quarantina hanno collezionato almeno una parziale presenza), con una serie continua di arrivi e partenze che certamente non ha giocato all’amalgama dello spogliatoio.

Sempre che nel frattempo non sia arrivi alla cinquina, questa sì un vero record mai raggiunto in precedenza…