Castanese, furto all’Annibale Sacchi, rubate le scarpe dei giocatori

“Un furto con scasso all’interno di un centro sportivo è un gesto ignobile”, ha commentato la Presidente Elisa De Bernardi.
CASTANO PRIMO (MI) – “Vergogna e disprezzo!“. Sono queste le parole espresse dai vertici della Castanese dopo il furto avvenuto allo stadio “Annibale Sacchi”, che è costato un magro bottino: un poco di contante e le scarpe dei calciatori delle squadre giovanili.
“Un furto con scasso all’interno di un centro sportivo è un gesto ignobile – ha commentato la Presidente Elisa De Bernardi in un post su Facebook – Come ignobili sono gli autori del reato prontamente denunciato alle Forze dell’Ordine. Molto probabilmente più persone, sono entrate in azione durante la notte e, dopo avere messo sottosopra i locali, rovistando ovunque, si sono allontanati con “l’incasso”, se così lo vogliamo chiamare, frutto di sacrifici e volontariato. Non contenti, hanno portato via scarpe e beni personali dei nostri ragazzi come il più meschino degli Arsenio Lupin; un gesto riprovevole più che rubare il vil denaro. Vi dovete solo vergognare.
La G.S. Castanese – Società di Calcio Dilettantistico esprime un senso di disagio per l’affronto subito dall’Annibale Sacchi, la nostra casa, e sceglie di denunciare l’accaduto a tutela di tutti, di sé stessa in primis.“