Il Legnano torna a vincere ed inguaia l’Arconatese dei tanti ex risultati foto

LEGNANO – Il Legnano vince il “derby dell’Altomilanese“, costringendo l’Arconatese a subire la sue terza sconfitta consecutiva, resa meno pesante solo grazie alla contemporanea e soprendente sconfitta della Varesina ad opera del Villa Valle. Grande risultato per la squadra lilla, grattacapi per l’ex Livieri la cui squadra ora appare nettamente in crisi.

Lunga fase di studio tra le due squadre, tanto che la prima azione degna di nota arriva solo al 15′ quando Sangare, in fuga sulla fascia destra, vede libero in mezzo Bardelloni e lo serve, ma la punta lilla perde l’attimo, interviene Mauthe ed allontana in modo. Un gol mancato che però arriva solo dopo due minuti con Staffa che riceve palla dal limite dell’area piccola ed infila la rete facendo passare la palla tra tre avversari.

Gli oroblù, oggi maglia celeste, sembrano accusare il colpo, il Legnano continua a premere ad al 24′ Malagò manda verso lo specchio della porta una precisa punizione che costringe Lionetti ad un intervento di pugno per allontanare il pericolo. Al 29′ Sangare sciupa una ghiotta occasione per raddoppiare, ma il suo tiro non è preciso ed esce a lato. Sangare dalla destra e Bardelloni dalla sinistra con le loro ripartenze mettono più volte in affanno la difesa dell’Arconatese.

Sangarè al 42′ libera senza pensarci due volte la propria area sugli sviluppi di un calcio d’angolo in una delle poche occasioni offensive della squadra di Livieri. In pieno recupero Mauthe sbaglia un passaggio di alleggerimento sulla trequarti, Bardelloni ruba palla e lo stesso Mauthe lo ferma ad un metro dall’area guadagnandosi un cartellino giallo. E’ proprio Bardelloni ad occuparsi della punizione, ma il suo tiro di destro si stampa sulla barriera.

Nella ripresa Mister Livieri fa entrare dal primo minuto Fall e Medici al posto di Mauthe e Cavagna. Al 49′ Petrucci e Bianchi pasticciano in fase difensiva, la palla arriva all’ex Quaggio che insacca, ma ma posizione di fuorigioco ed il risultato quindi non cambia. L’Arconatese preme sull’acceleratore alla ricerca del pareggio, alzando il proprio baricentro e mettendo in affanno la difesa lilla. Al 59′ LLeshaj sfiora il palo alla sinistra di Ravarelli dopo un’azione di contropiede oroblù.

Come già in altre, troppe occasioni, il Legnano appare trasformato rispetto al primo tempo, come se si fosse spento l’interruttore e si fosse spenta la luce. La coppia Sangare-Bardelloni, che nella prima frazione di gioco aveva messo in seria difficoltà gli ospiti, non riesce più a toccare una palla decente e questo si sente sul rendimento complessivo dei lilla. Non a caso Zattarin al 65′ toglie dal campo l’ivoriano sostituendolo con il fresco Bingo, giocatore tornato in maglia lilla nel corso del mercato invernale.

Al 68′ Petrucci nega la gioia del gol a Lleshaj dopo un’azione insistita dell’Arconatese, lo stesso fa Staffa un paio di minuti dopo ai danni di Longo. Con il passare dei minuti la spinta offensiva degli ospiti sembra spegnersi, anche per merito dei difensori lilla che tornano ad avere la lucidità e la concretezza vista nel primo tempo. Al 79′ Annan lancia in profondità Bardelloni, percato però in fuorigioco. In pieno recupero da segnalare un paio di interventi importanti di Ravarelli ed un destro di Ientile dalla distanza che sfila davanti allo specchio della porta, per altro sotto lo sguardo vigile del portiere lilla.

Legnano – Arconatese 1-0 (1-0)
Gol: 17′ Staffa (L)

Legnano: Ravarelli, Petrucci, Lomolino, Staffa, Bagatini Marotti, Bianchi, Serafini, Malagò, Sangare (65′ Bingo), Bardelloni, Annan (79′ Esposito).
In panchina: Mazzi, Becchi, Therqaj, Todaj, Nunes De Melo, Rossi, Bingo, Sclafani.
Allenatore: Zattarin.
Arconatese: Lionetti, Mauthe (46′ Fall), Baldi, Cavagna (46′ Medici), Del Carro, Alberton, Lleshaj, Menegazzo, Quaggio (64′ Longo), Ronzoni (87′ Ientile), Ferrandino.
In panchina: Giroletti, Tucci. Messina, Thenchev, Basani.
Allenatore: Livieri.
Arbitro:
Ammoniti: Mauthe (A), Lionetti (A).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 2′ p.t. – 5′ s.t.

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