Taekwondo, l’Olimpic Legnano vince il 36° Trofeo interregionale “Città di Samarate”

Ancora una pioggia di medaglie per l’Olimpic Taekwondo Valerio Spinosa
SAMARATE (VA) – Ancora una pioggia di medaglie per l‘Olimpic Taekwondo Valerio Spinosa, che chiude la stagione agonistica 2023 vincendo la 36a edizione del Trofeo Interregionale “Città di Samarate”, svoltosi nel weekend nella palestra delle Scuole Elementari di via De Amicis di Samarate.

I ragazzi del Maestro VincenzoSpinosa hanno dominato le gare di forme, salendo sul podio in tutte le categorie, conquistando 10 ori (con BarbatoGiulia, BozziSophie, BruscianiSimone, CopertinoFabio, KwakDani, PezzoniCarlotta, LippolisEduardo, LocciGabriele, RoccatoNicolò e ValassinaAndrea), 8 argenti (con BacchettaGreta, CerminaraAlessandro, CuvielloManuele, RaimondiAlice, RaimondiAndrea, RoccatoDavide, RodriguezRené e VismaraGiovanni) e un bronzo (con FilippettoTommaso). Appena fuori dal podio, FabianoEdoardo, KwakTeo e PedraniLeonardo.

Prestazione eccellente anche nelle gare di combattimento di domenica, con il secondo posto di RoccatoNicolò e con le vittorie di CerminaraAlessandro, CuvielloManuele e RaimondiAndrea.

“Chiudiamo un anno molto difficile, il primo senza Valerio – precisa il Maestro VincenzoSpinosa – Devo ringraziare tutti i nostri ragazzi, perchè hanno scritto, in pochi mesi, una splendida favola di sport e di memoria, che ci ha unito in maniera profonda. Abbiamo vinto ad aprile l’argento nel Trofeo Nord Italia di Magnago, a giugno l’oro in quello nazionale di Legnano (intitolato proprio a Valerio), a ottobre l’argento europeo agli Internazionali d’Italia e adesso un altro oro in uno dei Trofei interregionali di taekwondo storicamente più importanti, arrivato alla sua 36a edizione. Il gruppo costruito da Valerio è diventato una vera famiglia, che condivide i valori profondi del rispetto, della gratitudine e dell’amicizia.”

“Oggi lo sport ha infatti un’importante funzione non soltanto educativa, ma soprattutto sociale – continua VincenzoSpinosa – perchè può aiutare a prevenire tra i giovani derive sempre più diffuse e difficili da contrastare. In tal senso, credo che ogni coach possa anche avere un ruolo sociale, perchè i suoi insegnamenti spesso tracciano i binari della crescita dei bambini e degli adolescenti, che saranno gli uomini del futuro. Abbiamo quindi il privilegio di poter provare a migliorare – anche noi come ASD – la società in cui viviamo, diffondendo i valori profondi dello sport, che ci insegna a rispettare noi stessi e il prossimo, i sacrifici prima delle vittorie e delle sconfitte, il compagno e l’avversario, la salute del nostro corpo e della nostra mente“.

“Salutiamo questo 2023 – conclude Vincenzo – con tanti successi sportivi, ma con la consapevolezza che non dobbiamo contare le nostre vittorie, ma ricordare le nostre esperienze ed usarle per crescere, come atleti e soprattutto come esseri umani. Come ripeto sempre ai miei allievi: vincere e sorridere, ma sempre ricordare e ringraziare! E continueremo così la nostra storia…sempre con Valerio al nostro fianco“.