Lusha e Pandini, un attaccante ed un difensore per Mister Scalise

Ancora movimenti di mercato per la Castellanzese
CASTELLANZA (VA) – La Castellanzese ha annunciato oggi l’arrivo di due nuovi giocatori. Si tratta di KlajdiLusha dell’Arconatese e di SimonePandini della FolgoreCaratese.
Il primo è un attaccante albanese classe 2003 che dopo aver giocato nelle giovanili del Parma, militando dall’Under 14 fino all’Under 19, ha debuttato in Serie D con la maglia del Fanfulla nella scorsa stagione, collezionando 29 presenze, dei cui 12 da titolare, e mettendo a segno 4 reti. Nella scorsa estate è arrivato il suo trasferimento all’Arconatese di Mister Livieri, che in questa prima parte di stagione lo ha utilizzato in 8 incontri.
“Sono molto contento di essere qua in una società seria dove diversi compagni che ci avevano già giocato me ne avevano parlato molto bene, dicendomi che si sta bene a Castellanza – ha commentato Lusha, che indosserà la maglia neroverde numero 10 – Per me è una nuova avventura e sono pronto a dare tutto me stesso per aiutare la squadra e essere a disposizione delle scelte del Mister”.
Il secondo acquisto è un difensore nato a Rho nel 2004, cresciuto nelle giovanili dell’Inter, dove è rimasto per sei stagioni, prima di passare a quello del Monza, dove è rimasto per tre campionati. Girato poi in prestito al Milan, ha disputato una stagione nell’Under 18 rossonera.
Nella scorsa stagione il suo debutto in Serie D con la maglia della Caronnese, dove è diventato uno dei titolari del settore difensivo, collezionando 29 presenze. Ad inizio della stagione in corso è arrivato il suo trasferimento alla FolgoreCaratese, dove però è stato utilizzato in un solo match.
Pandini, che vestirà la maglia numero 6, si è detto entusiasta del suo sbarco a Castellanza: “Sono contentissimo di essere approdato nella società neroverde e sono pronto per iniziare questa nuova avventura con questa nuova maglia; mi metterò a disposizione della squadra e del Mister per fare bene già dalla prossima partita di campionato e soddisfare la società, il Mister ma soprattutto i tifosi.”