Futuro quanto meno preoccupante in casa Legnano
LEGNANO – Terza sconfitta di fila e le domande cominciano a girare all’impazzata perchè se da un lato il Legnano non vince più, dall’altro il principio di causa-effetto sembra essere quello più plausibile.
Lo stipendio di ottobre non si è visto dalle parti del Mari, come ormai da mesi e mesi non si vede il patron di questa società, l’unico presidente della serie D con poteri di invisibilità: Emiliano Montanari.

Che le cose non vadano nel verso giusto dalle parti di Legnano è ormai cosa risaputa. Che non ci vadano perchè il pesce puzza dalla testa non è soltanto un proverbio. Ci sfugge l’aver assembrato la squadra per disputare un’annata del genere, con una sconfitta per 8-1 in casa che resterà nella storia, per aver perso finora 9 gare su 16 disputate, per avere un attacco col contagocce e senza alcuno sguardo al futuro prossimo, sia come prima squadra che come giovanili. Anzi dal mese di marzo si inizierà ad andare a giocare le gare in casa altrove considerata l’imminenza del Palio con le sue prove che nel 2024 dureranno tre mesi fino al gran giorno.
Un quadro a dir poco deprimente, se si aggiunge ormai la mancanza del tifo organizzato e quella spinta che finora era stata determinante.
Quindi? Adiamo avanti, pur sapendo che alla fine di questa stagione potrebbe non resterà nulla.
Sulla gara: mister Spilli spiega la sua Varesina nel video.