Zattarin trasforma il Legnano, battuto il Piacenza al “Mari”
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Finalmente una grande prestazione della squadra lilla, apparsa trasformata rispetto alle ultime uscite
LEGNANO – Si vede il tocco del nuovo allenatore lilla Gianluca Zattarin, il Legnano si trasforma e torna ad essere una vera squadra di calcio, superando con pieno merito il difficile impegno casalingo contro il Piacenza ed interrompendo la disastrosa striscia di cinque sconfitte consecutive.
Novità in porta per la squadra lilla, che schiera il nuovo arrivato Gianluca Mazzi (classe 2003), lo scorso anno in Serie D nella Sambenedettese, mentre Devis Talarico, altro nuovo acquisto, per il momento è stato tenuto in tribuna. In panchina come sempre il Dott. Claudio Zuccarini, che proprio oggi compie 70 anni ed al quale vanno gli Auguri da parte di tutta la nostra redazione.
La gara inizia subito con ritmi molto alti, ma anche con parecchia confusione per entrambe le formazioni, vogliose di prendere il sopravvento una sull’altra. La gara con il passare dei minuti diventa meno frenetica, tanto che la prima vera occasione, firmata dal Piacenza al 18′, è di Artioli che tocca da distanza ravvicinata costringendo Mazzi ad una difficile parata a terra. Sulla ripartenza Mladenovic cade in area, ma per l’arbitro è tutto regolare, fra le proteste del pubblico e di Mister Zattarin, che viene poi redarguito dal direttore di gara.
Al 21′ Lomolino strappa applausi per un traversone che per pochissimo non viene sfruttato da Mladenovic, ben piazzato in area piccola. Altra occasione per i lilla al 23′, quando parte un contropiede tre contro due, con Mladenovic che serve sulla sinistra Staffa che invece di tirare decide di passare all’indietro, vanificando un’azione corale che avrebbe meritato miglior finale.
Ancora il Legnano pericoloso due minuti dopo con Rossi che manda la palla, toccata con le dita da Galletti, sulla parte alta della traversa. Al 28′ Esposito entra in area dalla sinistra e cerca l’angolino opposto, con palla che esce di poco.
Al 43′ una grande deviazione in corner di Mazzi su una punizione di Recino da fuori area chiude di fatto un primo tempo che ha fatto vedere un Legnano completamente diverso da quello visto nelle ultime settimane, un Legnano che avrebbe sicuramente meritato di andare al riposo in vantaggio.
Il gol di MalagòVantaggio che arriva in apertura di ripresa, al 49′, con Malagò che centra la porta con un gran tiro dalla sinistra da fuori area. Due minuti prima Mazzi aveva parato un pallone insidioso tirato dalla lunga distanza da D’Agostino, poi finito sul palo e rimbalzato sulla schiena del portiere lilla, costretto ad un intervento felino per bloccare il pallone, tra le proteste degli ospiti secondo i quali l’intervento era avvenuto oltre lo specchio della porta.
Al 52′ si scaldano gli animi in campo, si scatena una mezza rissa in campo a gioco fermo nella quale Mladenovic e Silva si fronteggiano e si guadagnano entrambi il rosso diretto, costringendo entrambe le squadre a giocare con un uomo in meno.
Striscione di protesta dei tifosi storici lillaLa partita diviene molto nervosa, con molti falli parte del Piacenza, che l’arbitro non sanziona con qualche giallo che sarebbe assolutamente doveroso. Al 79′ brividi per la porta lilla, con Gerbaudo che sfiora il palo.
Nel finale Sangare prova alcune volate verso la porta del Piacenza, senza però rendersi davvero pericoloso. Dopo un lungo recupero che sembra non terminare mai, si chiude una gara decisamente positiva per i lilla, apparsi positivamente trasformati rispetto a quanto visto finora.
Da segnalare alcuni momenti di tensione fuori dal “Giovanni Mari“, dove prima delle gara le due tifoserie – tra le quali nonostante non si incrocino da oltre 30 anni non scorre buon sangue – sono state tenute lontane da un nutrito cordone di polizia, che non ha comunque impedito il lancio di alcune bottiglie.
Legnano – Piacenza 1-0 (0-0)
Gol: 49′ Malagò (L)
Legnano: Mazzi, Serafini, Lomolino, Staffa, Becchi, Severgnini, Nunes De Melo, Malagò, Mladenovic, Rossi (60′ Sangare), Esposito (89′ De Maso).
In panchina: Pietroluongo, Ruggeri, D’Avanzo, Marchetti, Ferchichi, Territo, Perkovic.
Allenatore: Zattarin.
Piacenza: Galletti, Santella, Artioli (87′ Chiricosta), Andreoli (50′ Del Dotto), Recino, Gerbaudo, Ndye, Iobi (32′ Canale), Silva, D’Agostino, Baudouin (80′ Hrom).
In panchina: Maianti, Tortelli, Russo, Berton, Fernandes Lopes.
Allenatore: Maccarone.
Arbitro: Recchia di Brindisi.
Amnoniti: Del Dotto (P)
Espulsi: 52′ Silva (P) e Mladenovic (L) rosso diretto per essersi affrontati a gioco fermo.
Recupero: 1′ p.t. – 4′ s.t.
