Violenza nel calcio giovanile: Sedriano e Canegrate condannano i gesti violenti dei genitori

Presa di posizione netta delle due società

SEDRIANO – Presa di posizione netta da parte del Sedriano e del Canegrate calcio nei confronti di quanto accaduto sabato nel campionato provinciale categoria 2010.

Rissa sugli spalti per una partita fra 2010

Francesco Cardamone, presidente del Sedriano ha voluto dare comunicazione ai tesserati: “A seguito degli spiacevoli e intollerabili episodi accaduti in questo ultimo fine settimana vi invio il seguente comunicato che avete obbligo di inoltrare a tutte le famiglie. La delusione e il rammarico derivano principalmente dal fatto che tutto il lavoro che costantemente viene svolto dalle tante persone che collaborano nella nostra società, con il giusto spirito e con rispetto per tutti, viene offuscato da atteggiamenti vergognosi di questo genere.
In questa società non sarà dato spazio a nessuno che non intenda perseguire ideali di giustizia e rispetto che da sempre hanno contraddistinto la mia persona e la società che rappresento.
L’obiettivo è rendere migliore la vita dei nostri ragazzi e quanto accaduto e’ l’esempio di ciò che un giovane atleta non dovrebbe mai vedere“.

Questo il comunicato:

AVVISO
rivolto a tutti i tesserati, loro famiglie e sostenitori.
SEDRIANO FOOTBALL CLUB – TOLLERANZA ZERO
LA SOCIETA’ SEDRIANO FOOTBALL CLUB CONDANNA
I comportamenti antisportivi fuori e dentro al campo dei propri tesserati e
dei loro famigliari ed amici, sia presso i propri centri sportivi che in trasferta.
I soggetti (siano essi atleti tesserati o genitori o tutori o amici di tessera)
che si rendono responsabili di comportamenti quali:
aggressioni,
ingiurie ed offese,
reazioni inopportune,
polemiche e contestazioni,
messaggi intimidatori o ricattatori,
critiiche deplorevoli verso giocatori, allenatori ed arbitri,
tifo contro la squadra e suoi componenti
tifo violento,
danneggiamenti,
vengono prontamente identificati ed il tesserato di riferimento resta
escluso con effetto immediato da ogni convocazione fermo restando il
diritto della Società, nei casi di specie, di valutarne in ultimo
l’allontanamento definitivo.
La società sostenendo il proprio ruolo di tutela e di responsabilità sociale,
ribadisce fermamente i propri valori e principi del fairplay, cioè correttezza,
rispetto ed educazione, che la contraddistinguono da sempre,
promuovendo e difendendo con tutte le sue risorse e mezzi sempre e solo
il gioco del calcio giovanile in contesto sano, educativo e di crescita

Il presidente ha poi spiegato: “Da oggi c’è la sospensione di tutte le famiglie 2010 per 15 giorni dai centri sportivi“.

Dal canto suo il Canegrate ha condannato l’aggressione subita da alcuni genitori, prendendo le distanze da qualsiasi situazione violenta che riguardi il calcio giocato.

Questi situazioni purtroppo si ripetono troppo spesso in giro sui campi. Chiariamo il fatto che siamo noi quelli aggrediti, ma non è stata sporta denuncia – ha spiegato il direttore generale Santo Crispino –  Siamo stati no a chiamare i carabinieri per quanto accaduto. Sia anche chiaro che una squadra che vince ha  diritto di esultare.  Bisogna festeggiare e non aver paura di essere aggrediti, se no è finito il calcio. Detto questo apprezziamo molto l’atteggiamento della maggior parte dei genitori e della società del Sedriano e anche e soprattutto dei loro dirigenti“.

Crispino poi spiega: “A Canegrate se dovessero arrivare in futuro delle multe che riguardano il comportamento dei genitori o dei figli le pagheranno loro in prima persona“.