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Stefano Di Chiara: “Sarei rimasto a Legnano e avremmo cambiato la storia, però…”

15 novembre 2023 | 10:09
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Stefano Di Chiara: “Sarei rimasto a Legnano e avremmo cambiato la storia, però…”

L’intervista in esclusiva per Sport Legnano all’ex allenatore lilla, cacciato nel 2005 dopo aver conquistato la vetta della classifica

LEGNANO –In esclusiva per Sport Legnano, le parole dell’ex storico allenatore lilla, Stefano Di Chiara, sulla panchina del Legnano nelle stagioni 2003/04 e 2004/05 in Serie C2. Aneddoti, curiosità e una passione immensa per il gioco del calcio.

Mister, che ricordi hai di Legnano?
“Ho solo bei ricordi di Legnano e della città, erano altri tempi e un calcio diverso da quello di oggi. Posso dire che feci un miracolo sportivo al primo anno, insieme ai ragazzi che furono meravigliosi dopo tante sconfitte a centrare la salvezza. Scelsi i giocatori anche per l’anno successivo, e avremmo vinto il campionato cambiando la storia del Legnano e soprattutto la mia, perché quello che ho fatto io a Legnano andava premiato, non meritavo di esser cacciato via in quella maniera”.

Rispetto e considerazione due temi importanti della tua avventura a Legnano
“Assolutamente sì, una volta i rapporti nel mondo del calcio erano veri e umani, c’era meritocrazia, mentre adesso è tutto così diverso. Insieme al Presidente del Legnano di quei tempi, ci furono delle cose che non andarono bene e il rapporto andò a rompersi. Fu un peccato perché come ho detto prima sarebbe cambiata la mia storia come allenatore se fossi rimasto a Legnano, e avremmo vinto sicuramente dei trofei con la squadra che avevo allestito, ma è andata così ormai”.

Un commento sul Legnano attuale e un messaggio ai tifosi?
“Ho poco da dire su questo, sono sempre dalla parte dei tifosi, che hanno seguito la squadra in ogni momento e rappresentano il bene del calcio. Purtroppo con i Presidenti di oggi c’è poco da fare, non è più come tanti anni fa, è un peccato. Ai tifosi del Legnano dico di sostenere i ragazzi, che sembrano impegnarsi e tenerci molto al gruppo, ma al tempo stesso devono criticare le cose che non vanno bene, perché al primo posto mettiamo sempre il bene della squadra e dei colori, quindi il bene del Legnano Calcio”. 

Stefano Di Chiara arrivò sulla panchina lilla nel corso del campionato di Serie C2 2003/04, chiamato dall’allora Presidente Antonio Di Bari per sostituire PierluigiCasiraghi. Dopo aver ottenuto la salvezza ai playout ai danni del Savona, il “Sergente di Ferro” – come veniva chiamato dai tifosi lilla per il suo carattere focoso – fu riconfermato anche nella stagione successiva, quando fu poi incredibilmente esonerato il 28 febbraio 2006 dopo la vittoria per 1-0 a Carpenedolo che aveva permesso alla squadra lilla di raggiungere la Pro Sesto in vetta alla classifica del girone.

Primo e vincente ma il Legnano caccia il mister“, titolò Christian Sormani su “Il Giorno”, “Improvviso ed inatteso cambio della guardia sulla panchina lilla“, scrisse Guido Ferraio su “La Prealpina”. Inutile dire che la tanto sognata promozione in C1 non avvenne: il Legnano – che avrebbe avuto altri due tecnici sulla panchina in quella stagione, ArcangeloSciannimanico e GiancarloOddi – si piazzò infatti all’ottavo posto ed a fine stagione fu poi venduto a MarcoSimone. Ma quella è tutta un’altra storia…