
L’attaccante serbo del Legnano espulso dopo la rissa in campo durante la gara contro il Piacenza
LEGNANO – Quattro giornate di squalifica. Sono quelle che il Giudice Sportivo di Serie D ha inflitto all’attaccante serbo del Legnano Nemanja Mladenovic, espulso al 52′ dopo la rissa avvenuta in campo mercoledì durante la gara di campionato contro il Piacenza.
La pesante squalifica è arrivata “per avere, a gioco fermo, nel corso di una rissa tra calciatori delle due squadre, colpito un calciatore avversario con una manata al volto, provocandogli fuoruscita di sangue”.
È andata solo un poco meglio all’altro giocatore coinvolto nella stessa rissa, il piacentino Silva, che sconterá tre giornate di squalifica “per avere, a gioco fermo, nel corso di un parapiglia tra alcuni calciatori delle due squadre, afferrato un calciatore avversario per il collo e colpito il medesimo al volto”.
Non è finita qui: entrambe le squadre dovranno anche versare 1.000 euro di ammenda “per avere, nel corso del secondo tempo, propri tesserati preso parte ad una rissa”.