Palio di Legnano |
Palio
/

Palio di Legnano, Riccardo Ciapparelli si dimette da Cavaliere del Carroccio

3 ottobre 2023 | 10:36
Share0
Palio di Legnano, Riccardo Ciapparelli si dimette da Cavaliere del Carroccio
Riccardo Ciapparelli

La nuova nomina verrà fatta tra una rosa di tre nominativi proposta dalla Fondazione Palio

LEGNANO – La notizia era nell’aria da qualche tempo, ma lunedì 2 ottobre ha trovato la sua conferma: RiccardoCiapparelli ha infatti inviato formalmente al Sindaco di Legnano LorenzoRadice la lettera di dimissioni dall’incarico di Cavaliere del Carroccio, figura di riferimento nell’organizzazione del Palio di Legnano.

Stando alle indiscrezioni, che non mancano mai in questi casi, sembrerebbe probabile l’accettazione delle dimissioni di Ciapparelli, dato che da tempo almeno un paio di nomi di possibili sostituti girano con insistenza nell’ambiente del Palio. Uno di questi sarebbe un Capitano non reggente, già stretto collaboratore della Fondazione Palio, l’altro un Gran Priore non Reggente, noto imprenditore locale.

In ogni caso la nomina del nuovo Cavaliere del Carroccio spetterà al Collegio dei Magistrati (composto da Sindaco, dal Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade e dal Presidente della Famiglia Legnanese), che, ai sensi del Regolamento del Palio e dello Statuto della Fondazione, lo andranno a scegliere tra una rosa di tre candidati, proposta dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Palio.

Nello specifico, l’Art. 4 del Regolamento del Palio prevede che “Il Cavaliere del Carroccio è nominato dai Magistrati del Palio con mandato biennale, con le modalità previste dallo Statuto della Fondazione Palio di Legnano ETS.
Il Cavaliere del Carroccio svolge le funzioni di coordinatore del Palio, può provvedere al coordinamento funzionale e organizzativo delle attività̀della Fondazione Palio di Legnano ETS, il cui Statuto ne disciplina l’operatività.
Può essere revocato dai Magistrati del Palio su proposta motivata del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Palio di Legnano ETS.”

L’Art. 17 dello Statuto della Fondazione, tra le competenze del suo Consiglio di Amministrazione, indica che questo organo “propone ai Magistrati del Palio una terna di nominativi, tra i quali questi ultimi nominano il Cavaliere del Carroccio ai sensi del Regolamento generale del Palio di Legnano e del successivo articolo 18“.
L’art. 18 dello stesso Statuto recita:
1. Il Cavaliere del Carroccio è scelto tra persone di elevata e comprovata esperienza nel Palio.
2. Il Cavaliere del Carroccio è nominato ogni due anni dai Magistrati del Palio (come definiti all’art. 7 del Regolamento Generale del Palio) e può essere rinominato.
3. Svolge le funzioni di coordinatore del Palio.
4. Può provvedere al coordinamento funzionale e organizzativo delle attività̀della Fondazione ed esercita inoltre le funzioni delegate dal Consiglio di amministrazione.
5. Il Cavaliere del Carroccio partecipa, senza diritto di voto, alle riunioni del Comitato di Indirizzo, a quelle del Consiglio di Amministrazione e alle Commissioni da essi istituite.
Risponde al Consiglio di Amministrazione del proprio operato.
6. La sua funzione di Organo della Fondazione può essere esercitata a titolo gratuito ovvero dietro remunerazione.
7. Può essere revocato dai Magistrati del Palio su proposta motivata del Consiglio di Amministrazione.”